Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] 'amore fra due spiriti ciascuno a suo modo troppo grande, l'altra tragedia della logica inflessibile dettata dalla ragiondistato. Seguirono la tragedia d'ambiente storico Julia (1851), la tragicommedia Ein Trauerspiel in Sizilien (1851), il dramma ...
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Fanciulla di Augusta (m. Straubing 1435), segretamente sposata da Alberto III, figlio del duca Ernesto di Baviera-Münster. Imprigionata dal duca, ostile a quelle nozze, e accusata di stregoneria, fu annegata [...] si ricordano le due tragedie di poeti tedeschi dal titolo Agnes Bernauer: la prima (1851) di F. Hebbel (1813-1863), dramma della logica inflessibile dettata dalla ragiondiStato; la seconda (1894) di M. Greif (pseud. di Friedrich Hermann Frey, 1839 ...
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Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento [...] oracoli d'illustri personaggi antichi, 1621; Della ragiondistato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove teorie sulla ripartizione della ricchezza e l' ...
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Poligrafo (n. Rossiglione, Genova - m. Anversa 1639); soldato per breve tempo in Spagna, poi medico ad Anversa, fu spirito irrequieto e stravagante; scrisse di teologia, morale, letteratura, politica, [...] in duos primos libros Annalium C. Cornelii Taciti, 1609; Il perfetto cortigiano, 1609; Flores illustrium epitaphiorum, 1613; Dell'introduzione alla politica, 1614, ecc.). Appartenne alla corrente degli scrittori politici della ragiondistato. ...
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Poligrafo (Ancona 1555 - Urbino 1602). Fu consigliere e ambasciatore del duca Francesco Maria della Rovere; scrisse di geografia (Anemologia, sive de affectionibus, signis, causisque ventorum, 1583) e [...] medicina (De natura partus octomestris, 1600); ma sua opera principale sono i 4 libri Della ragiondiStato e della prudenza politica (1623) in polemica con l'omonimo scritto di G. Botero. ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , ai viaggiatori e ai dialettali, prendono posto i politici e i moralisti della ragiondistato, gli scienziati, i filosofi, i predicatori, con la concessione di nuovi spazi alla letteratura libertina, erudita, enciclopedica, con cui fare luce sulla ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] umanitaria relativa alla guerra aerea rimasta indiscriminata, colpendo in particolare Churchill, reo anche di aver sacrificato alla ragiondistato la Polonia di tradizione liberale. Guerillas (1970), Die Hebamme (1971), Lysistrate und die Nato (1973 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Quest’ultima commenta Tacito con petulante sicumera, mescola astuzia e unzione nelle sue chiacchiere sulla ragiondistato, allestisce centoni di sentenze, incolla in massimari proverbi e frasi isolate d'autori antichi e moderni. Si stampano ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , il trattatista e lo storico non esitano, ad esempio, a considerare la deroga morale concessa al principe (la Ragiondistato, che è una deroga morale moralmente accettabile) perfettamente coincidente con i bisogni della comunità; nell'atteggiamento ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] che fece il secolo dei lumi fu mutare radicalmente la diagnosi. I protestanti avevano indicato ragioni religiose e morali. La ragiondistato aveva sottolineato le debolezze d'una monarchia elettiva, d'un sovrano perpetuamente vecchio e continuamente ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...