Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] patria tutto era lecito, e le azioni, che nella vita privata sono delitti, diventavano magnanime nella vita pubblica. Ragiondistato e salute pubblica erano le formole volgari, nelle quali si esprimeva questo dritto della patria, superiore ad ogni ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] «politica», in quanto nella persona del truce epitide il poeta ha configurato una vittima della ragiondiStato.
F. proprio alla ragiondiStato, cioè alla politica, oltre che alla morale, chiesero ispirazione altri scrittori del secolo con alcuni ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] in una elusione della sostanza drammatica. Dovrebbe consistere e spiegarsi nel conflitto tra l’eroica innocenza e la iniquità della ragiondistato, fra un orgoglio marziale e una superbia politica: ma non è nemmeno chiaro se doge e senatori credano ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dei suoi scritti più importanti, perché, lasciando cadere la convenzione abusata del codice della ragiondiStato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, che giudica una caricatura grottesca del nulla su cui si fonda ogni potere.
Forse ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] all'ideale utilitario e felicitano, che ne forma il grande principio animatore. Nel giro di un secolo la Ragiondistato si era mutata nella Pubblica felicità: fondamento dello stato era, non la ricchezza e la potenza del sovrano, ma il benessere dei ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] e con maggiore coerenza d'ogni altro si getta in questa analisi sociale, scartando ogni elemento che possa riportare la ragiondistato là dove egli vuoi far regnare unici i valori dell'utilità e della sensibilità pietosa, angosciata, che sta sotto l ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 1947, p. 738; T. Bozza, Scrittori polit. italiani..., Roma 1949, pp. 86-88; R. De Mattei, Il problema della "RagiondiStato" nel Seicento, in Riv. int. di filos. del diritto, XXXV(1958), p. 686; XXXVII (1960), pp. 557-558; Id., Il pensiero polit ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] G. Piaia, Trieste 1992, pp. 45-63; G. Borrelli, La segnalazione delle anomalie paradigmatiche: V. M., in Id., RagiondiStato e Leviatano. Conservazione e scambio alle origini della modernità politica, Bologna 1993, pp. 193-222; J.L. Colomer, "Dar a ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] per una cultura che. deposte da tempo le velleità didascaliche nei confronti del potere, ha esaurito il filone. della "ragiondiStato" ed ha perso, nel contempo, interesse per le narrazioni storiche, mentre trionfa sovrana, tra le macerie franuniste ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] gazzettiere uso a percorrere le mappe dell'Europa politica e a registrare i drammi della ragiondiStato. Siamo ancora lontani, non vi è dubbio, dal romanzo storico; ma le pagine sul Wallenstein, per esempio, costruite sullo sfondo della guerra dei ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...