DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , l'una torta e falsa e dissoluta e disposta a rubare ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragiondiStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , 58, 60, 76, 92, 121-125, 145, 176, 191 s., 247 s., 255; Aristotelismo… e ragiondiStato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 424 s., 452; C. Scarpati, Tasso, i ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , IX (1907), pp. 99-106; G. Toffanin, Machiavelli e il tacitismo, Padova 1921; M. A. Levi, Della RagiondiStatodi G. B., in Annali dell'Ist. sup. di Magistero del Piemonte, I (1927), pp. 1-21; J. W. Allen, A history of political thought in the ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] qualche somma. L'altro volumetto era invece un'opera sistematica, che rivelava nel B. un buon discepolo dei trattatisti italiani della ragiondiStato.
Ma a un esame un po' attento l'una e l'altra opera si rivelano dei falsi: le prime due lettere ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ferma pace et tranquillità de gli stati"; anche sulla base della "ragion politica" o "ragiondistato" si dimostrava la convenienza per il re di usare con decisione la forza e di rinunziare ad ogni forma di tolleranza, dissimulando tutt'al più le sue ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] che avevano spinto da secoli i papi e il clero a usurpare il potere temporale a detrimento della "suprema ragiondistato spirituale" (p. 69). Appellandosi al Sarpi riconosce nello stesso celibato ecclesiastico una misura dettata dalla sete ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] B. doveva apparire necessariamente compromettente e non salvava la posizione diplomatica pontificia dall'instrinseca debolezza di voler contrapporre alla ragiondistato i valori della difesa della fede.
Che il B. si rendesse perfettamente conto dell ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] altri nunzi impegnati sugli altri fronti diplomatici, era predestinato al ruolo di vittima della preminenza della ragiondiStato sulle esigenze della fede e dell'unità cattolica di cui nel suo ostinato utopismo la diplomazia pontificia si rifiutava ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] e religioso. Né, d'altra parte, si poteva ancora proporre la loro brutale giustapposizione in nome della ragiondiStato. Bisognava inventare un nuovo livello di specularità reciproca e le prediche del C. occupano proprio questo spazio produttivo ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e militare. Allo scopo di contrastare quanti tentavano di far prevalere la ragiondiStato, riteneva necessario salvaguardare il re dalle insidie e incitarlo a una politica ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...