PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] non esclude, ma anzi richiama, opere consimili che dovettero essere state create nella corrente greca ionica, ma riprese anche in Attica che si deve la ragion d'essere, il motivo di fondo che ispira la composizione. Altre pitture di p. con scene ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] ragion d'essere di ogni componente. La composizione s'impernia in genere sulla collocazione di lato (e sempre più progressivamente di Sicilia le s. non sono mai state molto diffuse), meglio essa è caratteristica di alcuni ambienti, fra cui non sempre ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] dalle Norme risposte sull'origine e la ragion d'essere di alcune caratteristiche dell'architettura cinese. Esse contengono differenze, e tutto questo farebbe pensare che esse non siano state eseguite da un artigiano. Quando nel 1920 fu preparata la ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] e Teodora. La scelta del modello dunque sarebbe stata determinata dallo stesso Carlo, con un significato politico Teofano la sua ragion d'essere, giustifica lo stile di St. Michael a Hildesheim. E inoltre non ha molta storia dopo di sé. Qualche anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] tra il 1556 e il 1559), è Lomazzo stesso ad affermare di essere stato ad Anversa, dove fu anche infermo (Rime, cit., p. essempio. Ma per teorica opera quello che sa mostrar con ragionedi proporzionati effetti le perdite e i ravvolgimenti dei copri, e ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] monumentale, in certo senso classico, nei termini in cui tale era stata la pittura italiana del Quattrocento; proprio la classicità, ritrovata attraverso un processo di sottrazione (ragion per cui la G. riteneva che il futurismo avesse costituito una ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] siano rappresentati, come è stato supposto, particolari di magazzini e di dispense di abitazioni romane.
A questa unità di allora la natura morta europea aveva un contenuto dal significato ben specifico, che traeva la sua ragion d'essere dal Libro di ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] 1763-64 il B. lavorava agli stucchi del piccolo castello di Monrepos nei pressi di Ludwigsburg, ma per difficoltà di ordine economico la costruzione non poté esser portata rapidamente a termine, ragion per cui il 6 apr. 1764 egli venne congedato per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...