Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di fiducia di Carlo di Borbone e da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario diStato, quindi ministro di Giustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di un accenno di presunzione, ma inequivoco è il ragionamento volto ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] mia, e parmi me abbiate tagliato la via a deputarmi in ragion canonica, maximamente la sera, dove son pochi scholari, e la della Fraternita dei laici, ms. 313, c. 19; in Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXVIII-3,bb. 1109-1111. Altre sono ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] della liquidazione, secondo le ragionidi privilegio che assistono i crediti rispettivi: ma non si può non constatare nel processo concorsuale l'attuazione d'un interesse pubblico dello stato: quello di non permettere disuguaglianze fra creditori ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] ricorrere al concetto di "condizione" (Bedingung), che quindi è frequente nella Critica della ragion pura. Spazio e evento posto in condizione, questa si dice pendente. Nello statodi pendenza chi ha un diritto sottoposto a condizione risolutiva lo ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] bolognese. All'università di Torino il C. restò un anno solamente non tanto perché, come è stato detto, la sua P., in Themis, IV (1822), pp. 193-207 (riprod. dal Turchiarulo, in Ragion. stor. del prof. F. C. Savigny, parte 2ª, Napoli 1852); Jacase, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anni che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i al F. La rovina della civiltà antica,ragionata in una serie di articoli sulla Revue des deux mondes,tra la ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] al dogmatismo dei metafisici e vivere in uno statodi indifferenza nei confronti delle opinioni altrui fu, per le categorie, funzioni dei giudizi, e le idee pure della ragione. La metafisica fu così ridotta a un’illusoria evasione dialettica, ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo, a questa o a quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] ciò che è proprio della persona per ragionedi godimento, consumo e sviluppo individuale nonché gli 1948). - 3. C. Maiorca, La proprietà nel nuovo codice civile, in Stato e Diritto, 1942; P. Coste-Floret, La nature juridique du droit de propriété ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] adottato si astenesse dal prendere parte ai sacra dell'adottante, sarebbero stati atti nulli, come quelli che avrebbero volto un istituto contro le sue più profonde ragionidi esistenza.
Ora in diritto attico la successione non è semplice successione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...