Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] sensibile che gli oggetti presentano: questo il punto di vista degli stoici, per i quali il fondamento del rapporto deduttivo è il fatto sensibile, cioè l’evidenza della rappresentazione catalettica; su questa linea, in epoca moderna, J. Locke fonda ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] della struttura matematica sottostante ai metodi propri del ragionamento formale, dall’altra la ricerca di una fondazione sotto il duplice aspetto di calcolo logico e di teoria deduttiva l’oggetto fondamentale d’indagine.
Come disciplina in sé, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] asse dell'ellisse per studiare infine le proprietà delle corde, delle frecce e così via. Lo schema del suo ragionamentodeduttivo mostra che le prime sei proposizioni riguardano la figura circolare allungata, i suoi vertici, il centro, i diametri, le ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , J. Kalinowski). Accanto a una l. dimostrativa, finalizzata a dimostrare la validità dei ragionamenti giuridici (per la quale solo i ragionamentideduttivi, che dal generale pervengono al particolare, e non anche quelli induttivi, si sottomettono al ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Greci come proposizione generale; b) il carattere razionale, deduttivo, logico del procedimento matematico; c) la rapida e la natura essenzialmente logica e analitica dei concetti e del ragionamento matematico, in particolare contro le tesi di J.S. ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] modo non induttivo, il carattere fondamentalmente deduttivo della ricerca scientifica.
Biologia
Embriologia
Il immediato, e che pertanto non può essere raggiunto ripetendo il ragionamento 2) un numero finito di volte).
Molto importante, ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] I compendî di matematica basati in qualche misura sul metodo deduttivo risalgono all'epoca di Ippocrate di Chio (circa 430 Medioevo fin quasi al sec. 19°, fu ritenuta un modello di ragionamento e, in una certa misura, del metodo stesso con cui veniva ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] vista la scienza viene concepita come un sistema ipotetico-deduttivo, basato esclusivamente su un insieme di definizioni implicite di a. quando si introduce, per comodità di ragionamento e per maggiore generalità di risultati, un sistema formale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] significativi per l'evoluzione dell'algebra è il Libro di ragioni, scritto a Montpellier nel 1328 dal fiorentino Paolo Gherardi. nota l'esistenza attraverso le citazioni o per via deduttiva ‒ fossero di carattere puramente statico. L'immissione ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] che giunge a noi con una tradizione che impone il proprio stile - quello assiomatico-deduttivo ereditato da Euclide - come paradigma di ragionamento matematico, la probabilità ha sofferto per le sue origini relativamente recenti. Attraverso il lavoro ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...