Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] a John Stuart Mill. Per il padre del metodo induttivo la complessità dei fenomeni economici e la presenza di molte uomini hanno disparità di opinioni solo in quanto applicano la ragione in maniera diversa. A questa visione olimpica e universale si ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] Pur considerando utile il metodo deduttivo, il metodo induttivo doveva essere per lui prioritario (cfr. Scienza L’induzione serve, infatti, a stabilire le premesse del ragionamento deduttivo, a controllarne le conclusioni, ad accertare nuovi fatti e ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] il suo corso di filosofia teoretica in due parti; la prima prevedeva il ragionamento in generale, il sillogismo con discussione storico-critica sul suo valore, il metodo induttivo e lo sperimentale, l'analogia, l'ipotesi e il sofisma. La seconda ...
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sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] ' (v.); 4) l' ‛ aporema ', o s. dimostrativo adatto a porre in evidenza le condizioni perché il ragionamento sia valido; 5) il s. induttivo o ‛ epagogico ' che procede dal particolare all'universale e, dunque, per la stessa via dell'induzione; 6) il ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] sottoporre a loro volta alla prova dei fenomeni.
Bacone e Galilei insistettero sul fatto che questo tipo di ragionamento empirico-induttivo – benché fosse stato previsto dalla logica di Aristotele e in parte praticato da questi soprattutto nelle sue ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] da ogni ferrea logica teorica. Il suo procedimento può essere definito a bell'agio induttivo, poiché l'accettazione della regola avveniva con un ragionamento a posteriori, e solamente in relazione a una soddisfazione dell'orecchio. Il F., che ...
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pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] , caratterizzato dall’impiego di procedimenti di tipo deduttivo-induttivo, a un p. intuitivo, che procederebbe in maniera ’ o di senso comune (filosoficamente influenzate) di ragionamento, giudizio, fantasia, immaginazione, ecc.
Psicopatologia
I ...
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metodo deduttivo
metodo deduttivo modalità di ragionamento che procede dal generale al particolare, tipica del procedere matematico. Per esempio, dall’affermazione «se un triangolo ha due lati di uguale [...] congetturate per altre vie: o secondo un metodo induttivo oppure secondo un metodo abduttivo (→ abduzione). Ch.S. Peirce, che ha valorizzato e riformulato in epoca moderna quest’ultimo schema di ragionamento già teorizzato da Aristotele, ha messo in ...
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legge
légge [Der. del lat. lex legis, probab. da legere "leggere" come equivalente del gr. légo "dire"] [LSF] [FAF] Nel suo signif. primo e intuitivo, norma dalla quale è regolato un determinato fatto [...] umano e alle quali non è possibile sottrarsi; nella scienza moderna, basata sul metodo induttivo-sperimentale, ogni formulazione dedotta con il ragionamento dai risultati di esperimenti, a partire da determinate ipotesi: v. epistemologia: II 434 d ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...