Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] essere: diversi per indole, per educazione e per aspirazioni, gli uomini non obbediscono alle norme della ragione con la stessa cristiana, un mito assurdo che si è ormai concretizzato in una pratica di persecuzione devastante per la convivenza civile. ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] uni agli altri per similarità o per contrasti (Werlich 19822: 40; Lavinio 2000: 127):
(5) La poesia è (pare un assurdo) quanto di deve essere persuaso) e del ragionamento, messo in atto dall’emittente per raggiungere i propri obiettivi comunicativi. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] commentatori successivi, privi di senso storico; per esempio, alcuni hanno ritenuto assurdo che quei vecchi stolti pensassero davvero, come loro 'teoria'; gli sforzi per esprimere in simboli il ragionamento logico ne sono soltanto un piccolo ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] U. è compenetrato di odio, è ancora più assurdo leggere nell'episodio solo furore rabbioso. Per furore si può avere desiderio di distruzione, si di un'ingiustizia; è per così dire il primo grandioso termine di un ragionamento di cui l'invettiva è ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] per lo sviluppo di ricerche cliniche su questo argomento. Freud affermò che ogni comportamento, anche il più futile o assurdo una categoria fondamentale del pensiero, la struttura della nostra ragione" (v. Adler, 1930⁴).Un'altra allieva di Freud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] per lo contrario, era semplice nel suo principio”. La contrapposizione riesce qui illuminante più di qualsiasi ragionamento. storia e della certezza del progresso si frantuma nell’assurdo della guerra e di una cieca distruzione dissipatrice. Dagli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] difficile trarre conclusioni cosmologiche sulla base del solo ragionamento, i filosofi stessi prendono in prestito dai fisica, questa circostanza costituirebbe un assurdo; non vi sarebbe alcun modo per collegare meccanicamente la rotazione della sfera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] significativo, per es., che in un’opera nella quale, come si vide, proclamava la «sperienza» superiore al ragionamento, invitando ma soltanto per osservare subito dopo, alquanto scandalizzato:
se ciò fosse vero, allora ne seguirebbe l’assurdo che all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] dalla materia. È separato, infatti, ed esiste di per sé per questa ragione: perché nessuna delle forme congiunte a una materia è .
Ma se si guarda bene, non ne segue nulla di assurdo e di difficile. Infatti niente impedisce che una realtà rispetto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] delle teorie del ragionamento, una sorta di gusto “dionisiaco” per il paradosso e per le contraddizioni che e più famoso paradosso del Mentitore sia presente il tentativo assurdo di far dire ad un asserto qualcosa intorno alla propria verità ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...