dunque
Federigo Tollemache
È presente in tutte le opere dantesche in volgare.
1. Ha valore illativo e in tal caso sta normalmente al primo posto, anche nelle opere poetiche. È naturale che, con questo [...] Paradiso. Merita rilievo il fatto che le due sole attestazioni nelle prose della Vita Nuova si trovano nei due capitoli a carattere ragionativo: il XXV (sull'uso dei poeti di rivolgersi alle cose inanimate) e il XXIX (sul numero 9). Citiamo Pd V 31 ...
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cognizione
Giovanna Devetag
Insieme delle funzioni mentali di livello superiore che consentono a un organismo di raccogliere, immagazzinare ed elaborare informazioni provenienti dall’ambiente circostante, [...] per adattarsi a esso.
In economia, il termine c. comprende solitamente funzioni quali il giudizio, la decisione, il ragionamento e il problem solving.
Teoria della scelta
Lo studio della c. è pressoché ignorato dalla teoria economica standard (➔ ...
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democrazia liquida
loc. s.le f. Esercizio della democrazia che oscilla tra vari modelli possibili di rappresentanza del cittadino.
• Se, in sostanza, [Matteo] Renzi è riuscito ad affrancare l’offerta [...] politica del Partito democratico dall’apparato ex e post Pci-Ds dalemian-bersaniano ‒ è il ragionamento di un delegato ‒ l’area moderata ha ora il dovere di fare altrettanto, mettendosi definitivamente alle spalle il ventennio del partito personale e ...
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Letterato (Napoli 1803 - ivi 1870), fratello di F. Saverio; autore dapprima quasi esclusivamente di versi e novelle, si dedicò in seguito anche a ricerche storiche (Storia napolitana dell'anno 1647, 1834; [...] Vita di Tommaso Campanella, 2 voll., 1840, di notevole interesse) e a studî filosofici (Trattato sullo scetticismo, 1850; Ragionamento su la filosofia dopo Kant, 1854). ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] spregiativo, cosicché la parola divenne nel linguaggio comune sinonimo di ragionamento stravagante o capzioso. Così, dall'indicare una forma logica del ragionare, quella parola giunse a significare la negazione stessa della logica e della misura. Fu ...
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induttivo
induttivo [agg. Der. del part. pass. inductus del lat. inducere "indurre", comp. di in- e ducere "guidare"] [LSF] Relativo a un fenomeno di induzione aerodinamica, elettrica, magnetica o elettromagnetica: [...] accoppiamento i., reattanza i., ecc. ◆ [FAF] Che concerne il procedimento logico del-l'induzione: metodo i., ragionamento i., ecc. ◆ [LSF] Effetti i.: fenomeni conseguenti a induzione elettrica, magnetica o elettromagnetica. ◆ [FML] Effetti i. ...
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Letterato e giurista (Modena 1809 - ivi 1889). Uomo politico del vecchio regime estense, fu condirettore della Voce della verità, direttore del Giornale scientifico e letterario e della Rivista di scienze [...] lettere e arti (1838-46). Fu anche autore di scritti linguistici e filologici. Tra i contributi giuridici, notevoli il Ragionamento storico sulle leggi di Francesco IV (1846) e lo scritto Intorno al trattato dei difetti della giurisprudenza di L. A. ...
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Filosofo della scuola megarica (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.) nato a Iaso in Caria. Da Apollonio Crono, suo maestro, ereditò, pare, il soprannome. Grande dialettico, sono famose le sue argomentazioni [...] contro il divenire e contro il concetto di possibilità. Particolarmente famosa quest'ultima (nota come il ragionamento "dominatore"), impostata sull'identificazione di possibile, reale e necessario e concludente quindi con la negazione del concetto ...
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apprendimento
Emilio Lastrucci
Crescere e migliorare per tutta la vita
L'apprendimento è il processo con cui acquisiamo nuovi modelli di comportamento e di conoscenza ed è un processo che si sviluppa [...] come funzione interpsichica, cioè finalizzata alla comunicazione tra gli individui, tramite il linguaggio. Solo successivamente diventa una funzione intrapsichica, cioè strumento di rappresentazione interiore della realtà e di ragionamento astratto. ...
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teorico
teòrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. theoricus "ciò che è proprio della teoria o di una teoria", dal gr. theoréo "contemplare, meditare"] [FAF] Concetto t.: v. teoria: VI 134 d. ◆ [LSF] Fisica [...] t.: indirizzo della fisica che svolge le sue ricerche sviluppando per via di ragionamento e di calcoli matematici le conseguenze dei principi, delle leggi e dei fatti sperimentali conosciuti. ◆ [FAF] Legge t.: in contrapp. a legge sperimentale, v. ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...