In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] e inefficace per il tumore), si ritiene giustificata, in base al criterio ex adjuvantibus, la diagnosi di tubercolosi.
Il ragionamento del clinico è generalizzabile secondo il seguente schema logico:
a) la malattia M implica, qualora sia attuato il ...
Leggi Tutto
massa
L'uso del sostantivo, nel senso proprio di " ammasso ", " grossa quantità ", è limitato a un ampio passo del Convivio, in cui una massa di grano è assunta come esempio di un tutto... che non ha [...] sono bianchi (IV XXIX 9). In questa accezione il sostantivo ricorre altre quattro volte (§§ 10 e 11), nel corso di un ragionamento con cui D. vuol dimostrare, per analogia, che a fare una nobile progenie convegnono in essa li nobili uomini [vincere ...
Leggi Tutto
scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] , che non sempre sono riconducibili alle regole formulate in sede di teoria logica. Si è visto infatti che il ragionamento umano, almeno nelle situazioni più comuni, si rivela, sotto molti aspetti, più flessibile e insieme più complesso di quanto ...
Leggi Tutto
Psicologo statunitense (n. Marquette, Nebraska, 1897 - m. 1987); prof. nelle univ. dell'Illinois, del Kansas, del Nebraska e, infine, della California (fino al 1959). Si occupò dapprima di psicofisica, [...] importanti le sue applicazioni dell'analisi fattoriale). Notevoli le ricerche sulla capacità di percezione spaziale, sul ragionamento e sulla creatività. Ha elaborato inoltre un modello della struttura dell'intelligenza basato sull'introduzione di ...
Leggi Tutto
Ipotetica «scienza delle soluzioni immaginarie» (secondo la definizione datane dal suo inventore, A. Jarry, in Gestes et opinions du docteur Faustroll, pataphysicien, postumo, 1911), fondata sul principio [...] e μετὰ τὰ ϕυσικά, per indicare la scienza di ciò che si sovrappone alla metafisica), che si esprime in forme di ragionamento capziose e paradossali e in un linguaggio festosamente dissacratorio, nel solco di F. Rabelais. A essa si rifanno i membri ...
Leggi Tutto
Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] e risposta del libro primo:
Cosimo. Quanto numero ne faresti [di cavalieri], e come gli armeresti? Fabrizio. Voi passate in un altro ragionamento.
Io vel dirò nel suo luogo, che fia quando io vi arò detto come si debbono armare i fanti, o come a fare ...
Leggi Tutto
Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] 20° sec., infatti, i neuroscienziati e gli psicologi tendevano a ricondurre tali facoltà all'applicazione di forme di ragionamento, simili a quelle usate per risolvere logicamente un problema. Secondo questo punto di vista, un sofisticato apparato ...
Leggi Tutto
ars combinatoria
ars combinatoria espressione con cui G.W. Leibniz (De arte combinatoria, 1666) designò il suo progetto di una metodologia in grado di dimostrare le verità acquisite (ars demonstrandi) [...] di sapere come artificio e calcolo che compare negli scritti di Th. Hobbes. L’ambizione era quella di ridurre il ragionamento al calcolo: obiettivo ripreso successivamente e in modo sistematico da G. Boole (→ Boole, algebra di) e i cui principi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] vengano determinate mediante induzione non le espone al rischio di fallire e ne garantisce la necessità. Gli errori di ragionamento sono dovuti alle nostre limitate capacità, all'applicazione delle leggi, non alla natura intrinseca di queste. D'altra ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] e Giuseppina, in Capua, Museo provinciale campano, Scritti economici e legali editi e inediti, I, c. 11, Napoli 1860; Ragionamento sui gravi danni derivanti dalla tassa del macinato e sui rimedii da apportarvisi, Napoli 1871.
Fonti e Bibl.: Capua ...
Leggi Tutto
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...