PRINCIPI O PRINCIPI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Prìncipi, con accentazione ➔sdrucciola, è il plurale del sostantivo maschile principe, che indica un titolo nobiliare, ma anche uno status [...] ’affermazione o un enunciato alla base di una dottrina, di una scienza o di una disciplina, o anche di un ragionamento, di una convinzione. Deriva dal latino principem nel significato di ‘primo’
una teoria filosofica fondata su saldi principi
i tre ...
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ecoauto
(eco-auto), s. f. inv. Automobile ecologica, che previene al massimo l’inquinamento ambientale mediante alimentazione alternativa ai derivati del petrolio.
• Un’Italia dove si parla «didattichese» [...] zero (Sicilia, 7 agosto 2013, p. 7) • Non aver fatto pagare il bollo ai cittadini che acquistavano mezzi poco inquinanti, è il ragionamento, non va bene se poi quelle macchine, come si è scoperto, non erano tali. Di qui l’intenzione di fare causa per ...
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Delitto commesso da chiunque, con artifici o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 c.p.).
Concorrono a configurare tale fattispecie [...] di una situazione non riscontrabile nella realtà; il raggiro consiste, invece, in un discorso o in un ragionamento finalizzato a determinare un falso convincimento nella vittima.
L’induzione in errore deve essere una diretta conseguenza degli ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] cambiamenti, e poiché un sistema del genere stabilisce tramite le proprie leggi i modi corretti in cui sviluppare ragionamenti e dimostrazioni, ne deriva che assumere un atteggiamento realista (e la logica classica) o un atteggiamento antirealista (e ...
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PANMISSIA (dal gr. πᾶν "tutto" e μῖξις "mescolanza")
Giuseppe Reverberi
La base della teoria dell'evoluzione, quale fu proposta dal Darwin, consisteva nella dottrina della selezione naturale: ma questa [...] . A. Weismann credette trovarne la causa nella panmissia. Dalla spiegazione data dal Weismann si comprende anzi la ragione del termine adoperato. La selezione consiste in una scelta, in una separazione d'individui riproduttori favoriti sotto qualche ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] Exact Sciences, 1984, n. 30, pp. 7-44; G. Lolli, Saccheri e le definizioni “filiæ plurium demonstrationum”, in Id., Le ragioni fisiche e le dimostrazioni matematiche, Bologna 1985, pp. 85-106; C.S. Roero, Girolamo Saccheri (1667-1733) et les travaux ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] pubblico ("la gente, come la si sente grattare con qualche sofistico titolo l'orecchia, la s'impania la borsa subito": Marmi, ragionamento II) e alle urgenze più intime della propria scrittura ("Tutte le cose che si dicono e che si scrivono non sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] vengono a coincidere con una certezza che denota non l’essenza delle cose, ma un loro significato (sensus) accessibile alla ragione e condiviso dagli uomini (consensus). Non si tratta più di dimostrare con certezza una verità in sé necessaria, ma di ...
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Filosofo e letterato (Bologna 1692 - ivi 1777); prof. di filosofia (dal 1718) all'univ. di Bologna, fu ivi tra i primi a tentare la conciliazione del superstite aristotelismo con le dottrine cartesiane [...] fisica allora dibattuta fra cartesiani e leibniziani); Filosofia morale (1754, compendio di morale aristotelica, accompagnato da un Ragionamento sulle dottrine morali di P.-L. Moreau de Maupertuis, che trovò un difensore nel domenicano C. I. Ansaldi ...
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Celebre teologo musulmano, fondatore del sistema ortodosso che da lui prese il nome di ash‛arita. Nacque ad al-Baṣrah (Bassorah) nel 260 èg., 873-874 d. C., e morì a Baghdād nel 324 èg., 936 d. C. Fu seguace [...] di molti passi coranici, seguita dai cosiddetti Ḥashwiyyah, e le deduzioni mu‛tazilite che, per eccessiva fiducia nella ragione umana, conducevano a conseguenze illogiche per sé stesse o non accordabili col vero senso del Corano e dei ḥadīth ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...