Mādhava Filosofo e uomo politico indiano (1302 ca
1386). Aderente all’Advaita Vedānta, fu attivo nell’India del Sud-ovest e collaborò alla costituzione dell’impero di Vijayanagara come bastione della [...] M. inferiori in quanto sostenitrici di un brahman saguṇa («dotato di qualità», ➔ guṇa) e più o meno esplicitamente legate al ragionamento (tarka). Man mano che ci si innalza nella scala gerarchica prevalgono da una parte l’accettazione di un assoluto ...
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IPPOCRATE (‛Ιπποκράτης; Hippocrătes)
Arturo Castiglioni
Medico, nato nel 460 o 459 a. C. nell'isola di Coo, figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete, nipote del medico Ippocrate figlio di Gnosidico, [...] le sofferenze del malato. Nel suo insegnamento Ippocrate riunisce tutte le norme fondamentali che devono guidare il medico nel ragionamento e nella pratica e dargli la coscienza di compiere un'opera nobile e santa. La medicina ippocratica si stacca ...
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Matematico, nato il 27 settembre 1601, morto il 19 agosto 1652. Amico e commentatore del Descartes, consigliere regio nella curia di Blois, fu il primo forse a capire l'importanza della geometria del Descartes. [...] lo spirito dei Discorsi e Dimostrazioni matematiche intorno a due nuove Scienze di Galileo (1638). Ciò appare, ad es., nel ragionamento che fa per spiegare perché una forza quadrupla fa salire all'ottava la nota di una corda tesa; ma specialmente ...
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Storico e critico francese, nato a Beauvais nel 1670, morto a Parigi il 23 marzo 1742. Dopo aver assolto parecchie missioni diplomatiche, presso diverse corti d'Europa, fu nominato nel 1722 segretario [...] 'idea di progresso che il D. escluse dal mondo dell'arte. Come farà più tardi il Lessing - sopra un diverso piano di ragionamento - nel suo Laocoonte, il D. combatté la formula ut pictura poesis, discriminando i limiti della poesia e della pittura e ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di sopra di ogni altro intelligibile me stesso, una volta che sono disceso dopo una tale sosta nel mondo divino dall’intelletto alla ragione discorsiva, non so spiegarmi come mai discendo ancora una volta, e in che modo mai l’anima mi si sia venuta a ...
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Danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo
Alessandro Palmieri
L’amministrazione sanitaria lancia annualmente una campagna con cui promuove la vaccinazione antinfluenzale, consigliandola agli [...] e la patologia, di modo che il giudice, ove intenda disattenderlo, ha l’obbligo di indicare nella motivazione le ragioni di tale scelta11. In maniera ancora più incisiva, si è poi affermato che l’accertamento della riconducibilità del contagio a ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] modale a loro volta problematico.
Il filosofo cerca di spiegare la causa a partire dalla condizione, perché per lui il ragionamento causale non si limita a prendere atto di concatenazioni date tra eventi reali, ma punta alla previsione, e quindi alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole mediche romane: asclepiadi e metodici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli empirici e ai dogmatici si [...] una teoria portante omogenea, che postulavano l’esistenza di cause “nascoste” di malattia, percepibili solo attraverso il ragionamento e contrapposte alle cause apparenti, oggetto della ricerca sensoriale; i pneumatici (tra cui Archigene e Agatino di ...
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comune
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare ventun volte nell'opera dantesca; la ventiduesima occorrenza (Cv IV XV 11) è stata eliminata nell'ediz. del '21, che legge co[n] un[o] vocabulo (così anche [...] dei pensieri contrastanti è quella ove tutti s'accordassero (Vn XIII 6). Intonazione leggermente più colta ha l'aggettivo nel contesto del ragionamento di Cv IV XXIX 9, ove si dice che il tutto deve avere essenza comune con le parti. Al contrario, il ...
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logicismo
logicismo indirizzo di filosofia della matematica che ipotizza che le basi della matematica e i suoi fondamenti vadano ricercati nei principi della logica. Si fa risalire tale indirizzo ai [...] origini antiche perché già in Aristotele e poi in G.W. Leibniz la formalizzazione e la riduzione del ragionamento a calcolo su espressioni simboliche assumono un ruolo importante (→ fondamenti della matematica). L’indirizzo logicista, che ha avuto ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...