Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] è che la somma della varianza totale (gli elementi della diagonale principale) è sempre la stessa (come deve essere per ragioni di algebra matriciale), ma mentre nella matrice S la varianza della seconda variabile è un quarto della varianza totale ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] lo scritto commemorativo Il XX Settembre); tornato poi a Torre del Greco, dove si era stabilito dall'agosto precedente per ragioni di salute, vi si spense il mattino del 22 ott. 1895.
Le carte del B., appartenenti alla famiglia, sono temporaneamente ...
Leggi Tutto
Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] un approccio semantico, una conoscenza condivisa delle informazioni relative ai beni culturali, che supporti al contempo ragionamento e deduzioni spazio-temporali.
Resta la questione della terminologia specialistica, che ha accompagnato tutte le fasi ...
Leggi Tutto
La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] , è lo specchio in cui esso si riflette. C’è anzitutto il positivo, il concreto; il negativo, l’oggettivazione, non hanno ragioni fondate per emergere. Giacché l’Io-soggetto, interiorizzando il divenire come identità di essere e non-essere, fa sì che ...
Leggi Tutto
Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] di nozioni tra di loro diverse e rischia di determinare, per questa via, una sovrapposizione dei piani di ragionamento.
Infatti, una cosa è la capacità giuridica, intesa come attitudine alla titolarità o attitudine alla realizzazione degli interessi ...
Leggi Tutto
Il conflitto di interessi in sede di valutazione delle offerte
Giovanni Pescatore
La sentenza della Corte di Giustizia del 12.3.2015, causa C538/13, stabilisce che l’amministrazione aggiudicatrice è [...] ” della situazione di pericolo che si ritenga necessaria per configurare la fattispecie giuridica. Le due soluzioni si differenziano in ragione del diverso (e più o meno intenso) grado di accertamento degli indici dai quali desumere il rischio di una ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] chiamata ad affrontare la questione della sindacabilità dei Regolamenti parlamentari in sede di giudizio in via incidentale e ciò in ragione di una importante pronuncia della C. eur. dir. uomo. Con la decisione del 28.4.2009, Savino e altri c ...
Leggi Tutto
Tipologie di lavoro autonomo
Adalberto Perulli
ll saggio analizza le novità apportate dalla riforma Fornero, l. 28.6.2012, n. 92, in materia di lavoro autonomo (contratto di lavoro a progetto e partite [...] aliquota del 33,72% a gennaio 2018 (24% per chi è già assicurato o pensionato).
Il legislatore ha seguito un ragionamento economico fondato su un assioma del tutto indimostrato, secondo il quale la riduzione delle tutele in materia di licenziamento è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] meno basta per provarne l’effettività: in tal senso l’atto di fede è essenziale, originario, ed estraneo al ragionamento stesso.
Si tratta di un progetto ambizioso, nell’ambito del quale la risposta di Tommaso alle difficoltà del modello agostiniano ...
Leggi Tutto
piacere (sost.; piacire)
Ugo Vignuzzi
Sostantivo attestato in tutto il D. canonico, nel Fiore e nel Detto, ma che si trova impiegato con particolare frequenza nelle opere in poesia, soprattutto nelle [...] , non è neanche ravvicinabile per la sua connotazione emotivo-psicologica, qui fredda e distaccata, tecnicamente asettica, da ragionatore esterno, calda e con enormi risonanze intime, perché vissuta e sofferta, sulle labbra di Francesca). Va notato ...
Leggi Tutto
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...