inconsistente
inconsistènte [agg. Comp. di in- neg. e consistente "non consistente"] [LSF] (a) Privo di fondamento, che non regge al ragionamento o alla prova sperimentale: affermazione i.; (b) sinon. [...] di contraddittorio: sistema di postulati inconsistente ...
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funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] azione. Si tratta di funzioni complesse, dette anche funzioni corticali superiori, quali memoria, linguaggio, capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un problema; anche la percezione (➔ sensazione e percezione) e l’azione possono ...
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q.e.d.
q.e.d. 〈ku-é-di〉 [LSF] Abbrev. del lat. quod erat demonstrandum "ciò che era da dimostrare", apposta talora alla conclusione di un ragionamento, spec. di un teorema di matematica o analogo; equivale [...] alle abbreviazioni it. c.d.d. ("come dovevasi dimostrare") e c.v.d. ("come volevasi dimostrare") ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] la loro pratica, quindi, costituisce un buon esercizio per tenere in forma la mente. Gli enigmi richiedono dunque conoscenza e ragionamento, al contrario dei quiz, che sono giochi basati solo su domande nozionistiche.
I più antichi
L'uso di proporre ...
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metodo sintetico
metodo sintetico metodo per la risoluzione di un problema o la dimostrazione di un teorema che utilizza soltanto il ragionamento deduttivo e, se per esempio si tratta di un problema [...] geometrico nell’ambito della geometria euclidea del piano, fa ricorso soltanto agli assiomi del piano e ai teoremi precedentemente dimostrati, ma non inserisce gli oggetti all’interno di un sistema di ...
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martello
Bruna Cordati Martinelli
L'immagine del fabbro e del m. ricorre più volte, e sempre in funzione di esempio, nel ragionamento dantesco; in Cv I XIII 4 lo fuoco e lo martello sono cagioni efficienti [...] de lo coltello, avvegna che massimamente è il fabbro, l'esempio vuol dimostrare l'asserto di Aristotele che vi possono essere più cause efficienti. Ancora questa immagine troviamo in Cv IV IV 12 sono li ...
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Filosofo, giurista, letterato (Firenze 1713 - Pisa 1757); di lui si ricordano: Lettera sopra la misura e il calcolo dei piaceri e dei dolori (1749), Ragionamento sul diritto della guerra giusta (1756), [...] alcune orazioni e poesie patriottiche ...
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Letterato (Cetona, Siena, 1505 - Pavia 1574). Percorse l'Europa al servizio di prelati e signori. Le sue opere (commedie, dialoghi, rime, egloghe, lettere, un ragionamento sulle imprese) conservano qualche [...] importanza per i riflessi che vi ha la sua vita, ricca di esperienze politiche e letterarie ...
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analitica
Termine filosofico derivato dal titolo degli Analitici (➔) di Aristotele. Nella filosofia di Aristotele, l’a. è la ricerca delle forme elementari del ragionamento e della dimostrazione, e viene [...] , nella ricostruzione della logica in senso non più formale ma «trascendentale»; e nella sua Critica della ragion pura (➔), l’«analitica trascendentale» è, insieme con la «dialettica trascendentale», parte della «logica trascendentale». Distinta in ...
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Filosofo canadese (n.Toronto 1932). Docente nell'università di Toronto ((1958-80) e a Pitts burgh (dal 1980). Si è occupato della teoria del ragionamento pratico e ha formulato una versione etica del contrattualismo [...] hobbesiano ispirata alla teoria della scelta razionale. Secondo G. sono destinate all'insuccesso le teorie che si prefiggono di fondare i doveri tradizionali dell'etica presupponendo premesse morali. G. ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...