Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] se si dirà che esiste o esisterà da che non ha la potenza di esistere […] e di conseguenza quei ragionamenti eliminano movimento e divenire.
Il primo parla dell’impossibilità per un corpo senza parti di muoversi, perché occuperà sempre esattamente ...
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presupposto
Ciò che si presuppone o si deve ammettere come precedente ad altro e sua condizione, ciò che è posto a fondamento di un ragionamento, di un’argomentazione, in modo consapevole o inconsapevole. [...] alla filosofia il compito di portare alla luce i p. impliciti, e spesso inconsapevoli, su cui si fondano i ragionamenti, ossia di edificarsi come «sapere privo di p.», dimostrando così la propria superiorità rispetto alle altre scienze. Tale ...
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aporia
Dal gr. ἀπορία lett. «percorso senza sbocchi», cioè «difficoltà, incertezza», der. di ἀπορέω «essere incerto». Difficoltà di fronte alla quale viene a trovarsi il ragionamento o un’argomentazione, [...] sia che di tale difficoltà si ritenga raggiungibile la soluzione, sia che essa appaia intrinseca alla natura stessa della cosa e quindi ineliminabile ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] possa dedurre una conclusione (per es., «tutti gli uomini sono mortali, tutti i Greci sono uomini, quindi tutti i Greci sono mortali»); un ragionamento condotto con un s. è necessario (cioè sempre corretto) e formale, nel senso che la correttezza del ...
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. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] palazzo con denari vinti al gioco da lui a Franceschetto Cibo, figlio d'Innocenzo VIII. L' Infessura inoltre ci narra che Franceschetto nel 1489, si dolse col papa per la perdita e che il Riario chiamato ...
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sofisma
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in Pd XI 6 (e chi regnar per forza e per sofismi) nel senso comunemente inteso dalla letteratura logica scolastica che con esso indicava un tipo di ragionamento [...] è uomo ", dove l'errore consiste nel ritenere che un termine più universale possa implicarne uno meno universale, per la ragione fallace che il meno universale implica invece il più universale); 6) ‛ fallacia non causae ut causae ' (o s. della falsa ...
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validita
validità
Il criterio in base al quale si stabilisce l’efficacia logica o probativa. Nella logica matematica il termine si presenta con vari significati che hanno influenzato il lessico filosofico [...] il caso che le premesse dello schema siano tutte vere e la sua conclusione falsa. In termini formali, diciamo che un ragionamento è corretto se e solo se tra la conclusione e le premesse del suo schema intercorre una relazione di conseguenza logica ...
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consequente
Lucia Onder
. Derivato dal latino scolastico, col valore di sostantivo, indica nella struttura del sillogismo " un anello di una catena logica ", " ciò che in un ragionamento segue a una [...] calunniatore de la veritade che se, per crescere desiderio acquistando, le ricchezze sono imperfette e però vili, che per questa ragione sia imperfetta e vile la scienza, ne l'acquisto de la quale sempre cresce lo desiderio di quella... Ma non è ...
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proton pseudos
Traslitt. del gr. πρῶτον ψεῦδος «prima cosa falsa». Negli Analitici primi di Aristotele, è così chiamata la premessa falsa che si rintraccia necessariamente in ogni ragionamento formalmente [...] corretto la cui conclusione sia falsa. Più in generale, ciò che si considera l’errore originale, da cui derivano tutte le conseguenze giudicate false in una dottrina ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] di G. Battista Tafuri, nel tomo I dell’Istoria degli scrittori del Regno di Napoli dello stesso Tafuri, Napoli 1744; Ragionamento delle origini della lingua napolitana, Napoli 1754. saggio di un’opera di più vasto respiro, che probabilmente non fu ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...