BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] C. B., pp. 9-32, e un Estratto dall'opera intitolata Note perpetue alla storia del signor C. B., pp. 35-36; I. Peschieri, Ragionamento critico sulla Storia d'Italia dal 1789 al 1815 scritta da C. B.,con la traduzione di quanto scritto su di essa nei ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] della "pace", dunque, E., o, quanto meno, suo fautore (Muzio attestava, nella lettera del 6 nov. 1574 al granduca mediceo, come E. "ragionando" con lui "da solo a solo" gli aveva detto "che egli non desiderava altro che la pace in Italia et che ogni ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] alcune altre lettere e scritti minori registrati dal Desjardins e non facili da indicare non hanno trovato posto, per ragioni varie, nelle Oeuvres.
Fonti e Bibl.: Fonte primaria della biografia e dell'attività letteraria, politica e scientifica del B ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ne ha due, ché l'uno è il costume e l'altro è la ragione; ma, come io t'ho detto poco di sopra, ella non può di giudizio di G. V. Gravina, vedi le pp. 213 ss. della Ragion poetica, Roma 1708; il giudizio del Foscolo è espresso nei Vestigi della ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] parte dal fatto che l'attacco più aspro fu mosso alla fama e alla dottrina linguistica dei B. da L. Castelvetro (Giunta al ragionamento degli articoli e de' verbi di M. P. Bembo, Modena 1563), il maggiore, ma anche il più isolato e odiato critico di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ma sin d'ora può notarsi che la prefazione di f. 240r non dipende da quella che si legge in B. 1416, f. 15r, mentre esistono ragioni per credere che questa seconda dipenda da B. 1417, f. 240r (o meglio da un suo pari: di regola B. 1416, f. 15r ha nel ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...