Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] breve, dall’efficacia del messaggio, dal ragionamento strategico, dal posizionamento e dagli obiettivi della comunicazione, lui che ha trovato la voce giusta – seducente, distintiva, personale – per ognuna delle marche di cui si occupa, e che nel ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] della vita e trovare la forza e il coraggio di combattere per i propri ideali, «Chi ha torto e chi ha ragione, quando un bambino muore… e allora stiamo ancora zitti che così ci preferiscono, tutti zitti, come cani che obbediscono». Le parole ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] mia. Se mi posso esprimere in modo naïf, credo che la pratica di leggere sia anche un modo per comprendere le ragioni dei conflitti, per immaginare connessioni tra conflitti che sentiamo più vicini e altre forme di lotta che conosciamo meno. Poi per ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] storica, «tutti quei tali che sono nati uomini, ma son stati codardi ed hanno vissuto nell'ingiustizia, secondo verisimile ragione, si mutarono in donne all'atto della loro seconda nascita». Posizione, quella dell'inferiorità naturale della donna, da ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] è assimilabile e non simile a quella della poesia ma, nonostante ciò, sarà ugualmente possibile estendere il ragionamento alla memoria sociale, alla consapevolezza dei fatti di attualità e a tutte quelle competenze involontarie, di ordine culturale ...
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Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] con l’apostrofo nei cognomi (e nei toponimi) italiani56. Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57. Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] altro fatto da ritenere, legato al precedente, è che la coerenza non è una proprietà assoluta e dicotomica. Per questa ragione, non esistono modelli astratti e ideali di coerenza testuale: il compito della linguistica del testo non è offrire ‘regole ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] deboli.Già a una prima lettura delle voci si ha la sensazione di una analisi radicale dei termini scelti e di un ragionamento che procede in modo dialettico. L’analisi è radicale perché Franca Ongaro va alla radice delle parole indagate, cercando di ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] con l’apostrofo nei cognomi (e nei toponimi) italiani56 Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] per citazioni («il codice con cui ogni tanto Ardo parlava all’inizio poteva spiazzare – una specie di claustrofobia del ragionamento che lo portava a rifugiarsi nel catalogo registrato alla Siae»). Ardo fa bene a rifugiarsi nelle parole perché il ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...
Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale al meno generale, si ha il r. deduttivo,...
ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, il termine sta per " svolgimento...