INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] , con la scultura dell'epoca presente (Catini, 1999); e nel 1876 si cimentò con lo scritto di architettura Ragionamento sulla necessità dell'uso del ferro nelle opere architettoniche moderne… (ibid.). Il conferimento del premio all'I. diede allora ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] si articola intorno a un tema centrale. La prima verte sulla possibilità stessa di una disciplina del retto uso della ragione, non in senso puramente formale né valido solo nell'ambito culturale (come la logica scolastica il cui uso tradizionale ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] , VII, 67-96)confrontandoli con le opinioni di altri poeti, filosofi, astrologi e teologi. Segue - dopo un breve Ragionamento recitato dal B. come provveditore dell'Accademia in occasione del consolato di F. Torelli - il Breve trattato della cometa ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] era costituita da una solida ricostruzione storica, necessaria per chiarire l'assunto di base da cui partiva tutto il ragionamento. Il F. dimostrava, infatti, come ancora in epoca romana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da Nord verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] 8 ottobre Mortara incontra Azzolini a Milano il quale, come riferisce lo stesso Mortara a Baffi «dopo aver sentito le mie ragioni si è convinto della saggezza della mia decisione» (Archivio storico della Banca d’Italia, ASBI, Carte Baffi, Monte Oppio ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , dopo un periodo di grande prosperità, si avviava verso il declino. Che la precipitosa fuga dall'Italia fosse motivata da ragioni religiose è confermato da Antonio Possevino, che a sua volta trascorse alcuni anni a Lione, convinto che la città fosse ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] goffi e stravaganti, il L. si difese in un libretto pubblicato anonimo a Torino nel 1723, Degli elogi funerali. Ragionamento ai letterati della città di Torino, in risposta ad una novella critica intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] , a cui egli aveva certamente collaborato.
Nel 1733 da Roma si tentò di impedire che il C. pubblicasse il primo di cinque "ragionamenti", che si diceva egli avesse in animo di pubblicare, ma, benché il nunzio si fosse adoperato con ogni mezzo a sua ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] 1962, p. 129) e segnalate per la prima volta da Promis (1863). Sempre da questo carteggio, emergono tracce dei ragionamenti e suggerimenti indirizzati dal F. a Guidobaldo II a proposito dei vantaggi militari che potevano essere tratti dalla peculiare ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] in cui il B., mercé il suo "principio", rese ragione delle dissonanze e dell'armonia dissonante. Rimase inedita un'altra teoria di musica. Memoria 5 in 4 Capi), destinata a rendere ragione con il principio del B. delle scale e dei sistemi antichi e ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...