BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] morì il 26 agosto 1728.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 302; P. Salvigni, Ragionamento sopra alcune dottrine chimiche di Giovanni Mayow e di L. B...., Bologna 1816, pp. 119, 111-126; S. De Renzi, Storia della ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di questa successione (numero che non ha un precedente immediato, e che pertanto non può essere raggiunto ripetendo il ragionamento 2) un numero finito di volte).
Molto importante, specialmente nelle scienze sperimentali, è un’altra forma di i. detta ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] imbarazzante: se il sé mentale e quello fisico sono tanto diversi l'uno dall'altro, perchè i desideri e la ragione causano reazioni fisiologiche?
Il problema è semplice e chiaro. Secondo le leggi della fisica il movimento di ogni oggetto materiale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] sec. i calcoli sull'età della Terra erano solitamente compresi entro un ordine di grandezza di diversi millenni; poche erano le ragioni, anche di natura laica, per pensare in termini diversi. Nonostante i concetti di tempo eterno e di spazio assoluto ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] a metà Ottocento con l’evoluzionismo darwiniano: nonostante C. Darwin ritenesse di aver seguito il metodo baconiano e il modo di ragionare di Newton, i risultati della sua ricerca non erano coerenti con lo status della s. del tempo. Ciò può essere ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] delle forze di pressione esercitate dal liquido contro tutte le pareti del recipiente.
P. degli orologi Ragionamento dal quale sembra emergere una contraddizione nella teoria della relatività ristretta. Uno dei principi fondamentali della teoria ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] nuovi per la filosofia, il diritto, l'etica e la teologia. La protezione della ‛proprietà intellettuale' di un soggetto è la ragione che giustifica i diritti d'autore e i brevetti. Ma vi sono differenze tra le nazioni riguardo a quali proprietà siano ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] che possiamo arrivare a questa determinazione delle condizioni dei fenomeni, sia nei corpi viventi sia nei corpi bruti; poiché ragioniamo allo stesso modo per sperimentare in tutte le scienze" (Bernard 1865 [1963, p. 113]). "Se si fosse fatta un ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] esperimenti, "che la secrezione della saliva non può più essere spiegata in base alla teoria della filtrazione". C'è ragione di pensare che per Ludwig non fu facile abbandonare la "semplicità" dell'"elegante ipotesi" che vedeva nelle secrezioni "una ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] O(T(N) + p(N)), dove O(P(N)) è la complessità dell'algoritmo che trasforma X in Y. Per questa ragione, se per un problema NP-completo qualsiasi venisse trovata una soluzione di complessità polinomiale, questa sarebbe immediatamente traducibile in una ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...