Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] modellato la propria concezione dei processi della conoscenza umana. Non era mai stata così grande la fiducia che la ragione umana, guidata dall'esperienza e dal metodo matematico, avrebbe potuto chiarire un giorno gli enigmi rimasti ancora insoluti ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] sono le sinapsi o connessioni tra i neuroni stessi. Il numero di queste, valutato attorno a un milione di miliardi, rende ragione del fatto che nessun calcolatore attualmente disponibile è ancora in grado di assemblare l'insieme delle funzioni che un ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] l'apice di tale tradizione, sostiene che tutte le inferenze dall'esperienza sono effetti dell'abitudine, non di ragionamento), dell'idealismo tedesco (G.W.F. Hegel rivendica la funzione positiva dell'abitudine soprattutto sotto il profilo etico ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] sociologia del diritto sia perché "sommersa dalla corrente di pensiero da cui essa proviene" sia per le "numerose aporie fra ragionamento filosofico e intuizione ideologica" (p. 850).
Fonti e Bibl.: Necr. in La Scuola positiva, 1959, n. 4, pp. 588 ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] per il D. assume la forma di "comando supremo", assoluto, che impone alla libertà umana di conformarsi alla natura, alla ragione e all'azione divina in cui si ha la sintesi del dover essere naturale o "imperativo producente" con il dover essere ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] , e le leggi morali o leggi della libertà. Per l. morale si deve intendere per Kant la facoltà di adeguarsi alle leggi che la ragione dà a noi stessi. La l. come autonomia morale dell’uomo e sua intima dignità è il concetto che J.G. Fichte svolge ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] quasi mai opere nuove. I due volumi della Teoria critica di Horkheimer raccolgono scritti del 1932-1941. La prima edizione di Ragione e rivoluzione di Marcuse è del 1941. La Dialettica dell'Illuminismo di Horkheimer e Adorno è del 1947. Quella che ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] cambiamenti, e poiché un sistema del genere stabilisce tramite le proprie leggi i modi corretti in cui sviluppare ragionamenti e dimostrazioni, ne deriva che assumere un atteggiamento realista (e la logica classica) o un atteggiamento antirealista (e ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] a Peirce di occuparsi di filosofia prima e di cogliere nei testi di Berkeley e di Kant, al di là degli ‟slegati ragionamenti e dei casuali pregiudizi", qualche utile accenno alla pratica scientifica. Se ci atteniamo a essa, non c'è ‟idea di qualcosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] studiarlo, e solo biasimo il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva a ogni suo detto e, senza cercarne altra ragione, si deva avere per decreto inviolabile; il che è un abuso che si tira dietro un altro disordine estremo, ed è che ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...