legge
légge [Der. del lat. lex legis, probab. da legere "leggere" come equivalente del gr. légo "dire"] [LSF] [FAF] Nel suo signif. primo e intuitivo, norma dalla quale è regolato un determinato fatto [...] non è possibile sottrarsi; nella scienza moderna, basata sul metodo induttivo-sperimentale, ogni formulazione dedotta con il ragionamento dai risultati di esperimenti, a partire da determinate ipotesi: v. epistemologia: II 434 d. Si usa distinguere ...
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ipotetico
ipotètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ipotesi] [FAF] Che si fonda su un'ipotesi o che si serve della formulazione di un'ipotesi. ◆ [FAF] Giudizio i.: ogni giudizio logico del tipo "se A è, allora [...] , costruito formulando una serie di ipotesi (variamente denominate e spesso chiamate assiomi e postulati) e deducendo da esse, per ragionamento logico, tutte le possibili conseguenze; è questo il modo tipico di procedere delle scienze matematiche. ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] giurista olandese U. Grozio, nel De iure belli ac pacis (1625), che pose a fondamento del diritto naturale la ragione umana intesa non come facoltà di attingere ai principi (cioè come logos), ma come facoltà calcolante, capace di stabilire relazioni ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di D. Gambetta, Torino 1989, pp. 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Legge di natura e calcolo della ragione nell'ultimo G., in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXIV (1994), pp. 315-340; J. Robertson, The Enlightenment above ...
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Filosofa britannica di origine irlandese (Limerick 1919 - Cambridge 2001), insegnò nelle università di Oxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica, fu profondamente influenzata [...] aspetti linguistici ed ermeneutici di tale rapporto nonché delle spiegazioni motivazionali, elaborando inoltre una teoria del ragionamento pratico ispirata al "sillogismo pratico" aristotelico. Di rilievo anche le sue riflessioni sulla causalità e il ...
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esaustione
esaustióne [Der. del lat. exhaustio -onis "atto ed effetto dell'esaurire", dal part. pass. exhaustus di exhaurire (→ esaurimento)] [STF] [ALG] Metodo di e.: procedimento per determinare misure [...] inscritte) e al segmento di parabola (limite di somme di triangoli inscritti). ◆ [ALG] [FAF] Ragionamento per e.: schema di ragionamento matematico di tipo indiretto, che evita l'uso di procedimenti infinitesimali nelle questioni relative alle aree e ...
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deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] matematica; generalm. usato in contrapp. a induzione, il termine è anche definito (impropr., per taluno) come il ragionamento che giunge a proposizioni particolari partendo da proposizioni generali. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, l'operazione ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] fase metaetica, e dunque poco o nulla si trova nelle pagine di Rawls relativamente alla natura della morale e alle forme di ragionamento che le sono proprie. Ciò non toglie che la sua teoria si sorregga su una ben precisa concezione sia dell'e. sia ...
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TOULMIN, Stephen Edelston
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Londra il 25 marzo 1922. Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer [...] , in forza di un processo di variazione e selezione.
Opere principali: The place of reason in ethics (1950; trad. it., Ragione ed etica, 1970); The philosophy of science: an introduction (1953; trad. it., 1968); The uses of argument (1958; trad. it ...
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Filosofo e letterato (Bologna 1692 - ivi 1777); prof. di filosofia (dal 1718) all'univ. di Bologna, fu ivi tra i primi a tentare la conciliazione del superstite aristotelismo con le dottrine cartesiane [...] fisica allora dibattuta fra cartesiani e leibniziani); Filosofia morale (1754, compendio di morale aristotelica, accompagnato da un Ragionamento sulle dottrine morali di P.-L. Moreau de Maupertuis, che trovò un difensore nel domenicano C. I. Ansaldi ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...