SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] al Sud dei futuri Stati Uniti. Essi solevano partire per l'Africa carichi di barili di rum, che scambiavano con schiavi in ragione di un uomo per un barile. Dopodiché, venduti gli schiavi nelle colonie del Sud, ottenevano in cambio melassa che veniva ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , b. 18). A nulla valsero allora le rimostranze e la minaccia di recarsi addirittura a Vienna per fare valere le proprie ragioni: il C. fu costretto a lasciare il ducato e a rientrare in Lombardia, lasciando in questo modo per sempre la carriera ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] e con la critica». Una pratica, questa, che del resto era propria del suo insegnamento sempre caratterizzato dal gusto del ragionamento su fatti ed esempi concreti, anche sulla polemica e sull’ironia, sull’analisi di testi e di scritti critici e di ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] modellato la propria concezione dei processi della conoscenza umana. Non era mai stata così grande la fiducia che la ragione umana, guidata dall'esperienza e dal metodo matematico, avrebbe potuto chiarire un giorno gli enigmi rimasti ancora insoluti ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] dimensione che il giurista attribuisce all'operazione è chiarita dal divieto dell'interpretatioiudicis, che mostra come il ragionamento non investa tutto il diritto, ma si limiti alla sola fase processuale. Il legum doctor che ha collaborato ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Domenichi, Rime, Venezia 1544, cc. 6v, 102rv; M. de la Fratta. Discorsi de'principi della nobiltà, Venezia 1551; L. Domenichi, Ragionamento d'imprese d'armi e d'amore, Milano 1559, p. 14; F. Sansovino, Della origine,et de' fatti delle famiglieill. d ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] s., 340, 352, 363, 374; A. Terminio, Apologia di tre seggi illustri di Napoli, Venezia 1581, p. 63; G. Gattola, Ragionamento istorico genealogico della famiglia Gattola con una memoria pubblicata nell'anno 1769…, Napoli 1788, pp. 77-99; N.F. Faraglia ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] più sofisticata operazione è quella di rovesciare il ragionamento che fa del comportamento mafioso uno specchio della p. 129).
Nel caso palermitano può essere a maggior ragione effettuata una distinzione tra la struttura territoriale delle cosche - ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e la già menzionata Santa Romana Repubblica. Nella prolusione èanche tratteggiato, ed è ilparagrafo di essa che riveste per ovvie ragioni il maggiore interesse, il contenuto del vol. II della Polemica, che invece il F. non avrebbe mai scritto o del ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] il divieto austriaco, in Italia) un opuscoletto Sopra l'ordinamento che aver dovrebbono i governi d'Italia. Ragionamento (Parigi 1814).
In esso, pur senza venir meno ai suoi principt repubblicani, realisticamente indicava nella soluzione confederale ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...