induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] , A₁, è vera; (b) supponendo vera una qualsiasi proposizione della successione, per es. An, se ne deduce con un ragionamento la verità della successiva, An+1; allora tutte le infinite proposizioni della successione sono vere. ◆ [FML] Forze di i ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] essere esplicitamente riconosciuto. Tra il 1880 e il 1890 G. Cantor aveva fatto uso in alcune dimostrazioni di un ragionamento che equivale logicamente all’assioma di scelta. Nel 1890 G. Peano incidentalmente diede una formulazione di questo assioma ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] la cui misurazione in unità fisiche avviene sulla base di ipotesi, convenzioni ed espedienti spesso arbitrari. Per questa ragione Sylos Labini (v., 1992, p. 15) propone di riservare le misurazioni statistiche alla produzione di beni, lasciando da ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] preponderante, nel caso in cui il progetto d'investimento sia compiuto in aree arretrate.
Chiariamo quindi anzitutto le ragioni per cui, nel caso di piena occupazione, i benefici secondari si ritengono inesistenti dal punto di vista macroeconomico ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] periodo di collaborazione con Freud negli anni dal 1907 al 1912, si staccò da lui costituendo una propria scuola. Le ragioni del dissenso furono molteplici, ma il diverso modo di concepire l'inconscio è in un certo senso emblematico.
Jung, studiando ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] a metà Ottocento con l’evoluzionismo darwiniano: nonostante C. Darwin ritenesse di aver seguito il metodo baconiano e il modo di ragionare di Newton, i risultati della sua ricerca non erano coerenti con lo status della s. del tempo. Ciò può essere ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] delle forze di pressione esercitate dal liquido contro tutte le pareti del recipiente.
P. degli orologi Ragionamento dal quale sembra emergere una contraddizione nella teoria della relatività ristretta. Uno dei principi fondamentali della teoria ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] -sociale dell'utopia, non ha mancato di attirare l'attenzione quello, per così dire, della sua natura interna, del tipo di ragionamento o di immaginazione a cui corrisponde e da cui è sorretta. In questo senso già in Bloch si sono visti alcuni spunti ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...]
Un altro argomento tranquillizzante è quello dell’effetto benefico che la disuguaglianza avrebbe sulla crescita economica. Il ragionamento, in breve, è che una più elevata disuguaglianza favorisce la crescita economica e, quindi, gli svantaggiati di ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] condiviso anche da B. Russell, era quello di dimostrare la natura essenzialmente logica e analitica dei concetti e del ragionamento matematico, in particolare contro le tesi di J.S. Mill sull’origine empirica dell’aritmetica; questo programma, noto ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...