EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] fare riferimento quando afferma di aver già parlato di questi argomenti precedentemente, l'autore fonda anche qui il suo ragionamento più su argomentazionì logiche che su testi patristici e conciliari. Nella difesa di Formoso e delle sue ordinazioni ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] in buona parte in un'area veneta che il G. doveva avere frequentato a lungo.
L'opera si conclude con un Ragionamento dell'autore a' spettatori sopra quella parte dell'hospedale, che contien le femine, ove gentilmente dipinge tutte le specie di pazzia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] Leonardo da Vinci: the marvellous works of nature and man, Cambridge (Mass.)-London 1981, New York 20062.
Leonardo e l’età della ragione, a cura di E. Bellone, P. Rossi, Milano 1982.
Leonardo: il Codice Hammer e la Mappa di Imola presentati da Carlo ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] il Galilei, si può osservare, quanto alla scoperta del cannocchiale, che intendenti di problemi di ottica, tali da essere in grado di ragionare sulla tecnica e l'uso dello strumento, a Venezia, che si sappia, tra gli amici del Galilei c'erano solo lo ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] dei teoremi generali della teoria pura all'azione dell'operatore pubblico. Non vi era in altri termini alcuna precisa ragione analitica per distinguere, come invece aveva fatto un ampio indirizzo della scuola italiana di finanza pubblica, l'edificio ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] dei nessi grammaticali e il gradevole rotondeggiare dei ritmi, paiono nascondere in quell'accozzaglia, il filo di un ragionamento, mentre in realtà non dicono cosa alcuna" (p. 360). Altri hanno invece sottolineato l'effetto comico-grottesco derivante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] del duplice valore della moneta, intrinseco e nominale, che si ricollega a quanto alcuni maestri parigini avevano sostenuto ragionando sulle politiche di svalutazione messe in atto dai sovrani francesi.
La discussione che si sviluppa nel Tractatus de ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] il territorio, aveva mancato ai doveri di sovrano, sciogliendo di conseguenza i sudditi dall'obbligo d'obbedienza (Ragionamento al popolo bolognese sopra la presente abbracciata mutazione di governo, Bologna 1796).
Ben presto, tuttavia, l'evidente ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] degli stati maggiori, ma nessuno dei sostenitori della modernizzazione delle forze armate aveva la sua forza di lucido ragionamento e la sua capacità di portare all'estremo le proprie convinzioni, senza riguardo per gli interessi costituiti e ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] nel 1305, la ricompensa che gli fu versata da Enrico VII dopo l'incoronazione, l'episodio del prestito del 1319 e il ragionamento sul quale si basa la sua opinione sullo sbarco in Terrasanta confermano questa impressione.
Il F. morì ad Avignone il 31 ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...