BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tra l'"impunita barbarorum... avaritia" e la "libertas romana" (Cons., l. I, prosa 4), tra il disordine civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ha c2 = p ' c'2 + p" c"2 + ecc." (ibid.,p.489). Sul significato della legge stessa l'A. afferma: "Quanto alla ragione dell'indicata legge, non se ne può assegnare alcuna nello stato attuale delle nostre cognizioni, come né anche di ciò che il volume ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Filadelfia; nel 1880 a Melbourne; nel 1887 a Dresda; nel 1889 a Colonia. Se questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento del pittore, non per questo si deve pensare che le istintive doti di lui fossero ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] entro il dicembre del 1516: è possibile che se ne possa riconoscere il mediatore in Agostino Veneziano.
Ignoriamo quando e per quali ragioni il C. si sia trovato a Padova: e possiamo solo constatare che, di sicuro, già nel 1528 si trovava nella città ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] la discussione tenuta nell'udienza del 30 genn. 1858 dinanzi alla Corte di appello di Torino con il seguente titolo: Ragionamento per la Comunità di Cavour e pei Signori Marchese Gustavo e S. E. il Conte Camillo Cavour, presidente del Consiglio ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] proposti nel lago di Fucecchio..., ibid. 1718) e in parte inediti presso la Biblioteca universitaria di Pisa (ms. 40), ebbe ragione degli avversari e ottenne per il suo cliente da Gian Gastone de' Medici l'11 nov. 1726 l'autorizzazione a procedere a ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] desunte da scrittori classici, il D. si diffonde a parlare della filosofia e del ruolo sociale dei filosofi; ed amplia il suo ragionamento alla necessità che l'uomo si serva della sapienza, ad esempio, per discernere il bene e il male, per definire i ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] , 1539, 1542, 1548 e 1549. Il rotulo del 1552, estremamente lacunoso, manca del nominativo del docente di chirurgia; una probabile ragione è che il F. all'epoca fosse al seguito delle truppe imperiali, come era già accaduto nel 1543. Il seguito non è ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] .]). Sembra poi che gli sia pervenuta qualche sollecitazione a ritornare in Francia; ché ancora più tardi dice: "frate Baldassarre… ha hauto ragionamento di me col re e con altri, che se io vi voglio ritornare che mi faranno buona cera. Io per me non ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] e inedite prospettive di intervento delle accademie nell’organizzazione culturale dello Stato della Chiesa.
In tale contesto Pizzi redasse il Ragionamento sulla tragica e comica poesia, dato alle stampe l’anno della sua nomina a custode d’Arcadia. In ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...