Raffaella Nigro
Abstract
Nel diritto internazionale il termine ius cogens indica un nucleo di norme consuetudinarie a tutela dei valori fondamentali della comunità internazionale nel suo insieme. Le [...] l’oggetto e lo scopo del Patto sui diritti civili e politici del 1966, il Comitato ha ammesso che il medesimo ragionamento vale per qualsiasi norma di diritto consuetudinario codificata nel Covenant (§ 8). A parte i dubbi sollevati da un simile ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] in caso di abuso di potere da parte delle istituzioni repubblicane. In particolare, l’autore si sofferma sulle ragioni giuridiche che hanno indotto i costituenti ad escludere un riconoscimento formale al diritto in questione all’interno del testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] 2 voll., Torino 1998 (in partic. A. Verri, Di Giustiniano e delle sue leggi, 1° vol., pp. 177-88; A. Verri, Ragionamento sulle leggi civili, 2° vol., pp. 571-606; P. Verri, Sulla interpretazione delle leggi, 2° vol., pp. 695-704).
Bibliografia
G ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] presunzioni con lo scopo di facilitare la tutela dei diritti di soggetti che si considerano “deboli”, e che per varie ragioni avrebbero difficoltà a fornire la prova dei fatti su cui fondano le loro pretese (Taruffo, M., La valutazione delle prove ...
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Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] comemeta-principio del diritto penale, v. Fiandaca, G., Uguaglianza e diritto penale, in Cartabia, M.-Vettor, T., a cura di, Le ragioni dell’uguaglianza,Milano, 2009, 151 ss.
6 C. cost., 2.4.1980, n. 50, infatti, dopo aver affermato il principio di ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] razionale e diritto positivo. Nel De universi iuris uno principio et fine uno e nella Scienza nuova il F. ritrova le ragioni di tale accordo nel principio dello "sviluppo" dello spirito umano. Ma è a Hegel che egli attribuisce il merito di avere ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] merito" (I, 1, p. 91). Con Locke è poi per un'educazione antipedantesca, ritenendo che coi fanciulli "usar debbasi della ragion per condurli" e contro Rousseau è per l'insegnamento precoce della religione (I, 2, pp. 54-56). Dal Filangieri riprende ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] in cerca di occupazione» (alinea dell’art. 1, co. 7 l. 10.12.2014, n. 183). In sostanza, la disparità di trattamento in ragione del fluire del tempo, che non rappresenta in sé e per sé un valido criterio di differenziazione dei trattamenti essendo il ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] dei mezzi di prova (v. Taruffo, 1992, pp. 221 ss., 232 ss., 252 ss.).
La fase finale di questo complesso ragionamento consiste nella scelta dell'ipotesi che appare più attendibile in ordine a ognuno dei fatti rilevanti per la decisione. L'ipotesi più ...
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Mauro Beghin
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dell’elusione tributaria siccome desumibile dall’art. 37-bis del d.P.R. 29.9.1973, n. 600 soffermandosi altresì sul “prodotto giurisprudenziale” [...] non si spoglia soltanto di un bene, ma anche della qualifica di socio. Parimenti, chi acquista le azioni (ma analogo ragionamento si può fare per le quote) non si limita ad effettuare un investimento, dato che egli assume, appunto, anche la ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...