ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] le sue opere. Una delusione cocente che lo aveva indotto, nel 1901, a gettare "entro la stufa" il manoscritto della "Ragione criminale, frutto di quarant'anni di meditazione, dal '56 al'96 circa, condensato in alcune migliaia di aforismi"; e nel ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ma sin d'ora può notarsi che la prefazione di f. 240r non dipende da quella che si legge in B. 1416, f. 15r, mentre esistono ragioni per credere che questa seconda dipenda da B. 1417, f. 240r (o meglio da un suo pari: di regola B. 1416, f. 15r ha nel ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...