Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] quanto mutata la sua situazione internazionale! Prima dì tutto, esso non abbracciava se funzionamento della produzione e dello scambio era regolato come in un per quanto non siano chiare le ragionidi questo mutamento, trasceso il bizantinismo, ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] S. Gallo, mercato e borsa internazionaledi questa industria, faceva lavorare per di Soletta nel Giura. Non esiste per la Confederazione una questione di minoranze per la ragione nel modo di pensare e di vivere; ma sebbene gli scambî culturali fra l ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] i quali la Svezia esercita un più vivace scambiodi merci sono: la Germania, la Gran Bretagna, 'arte internazionali, pure i compositori non dànno segno di voler anche secondo la lettera della legge. A ragione si lamenta a questo proposito la lentezza ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ravvicinamento perseguita dalle organizzazioni internazionali e da quelle europee in particolare, ma soprattutto grazie all'influenza di O. KahnFreund, allievo di Sinzheimer, emigrato dalla Germania in Inghilterra per ragioni razziali e posto perciò ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] alti livelli discambiinternazionali e di movimenti internazionalidi capitali. Gli scambi e gli investimenti internazionali avevano però europea piuttosto che negli Stati Uniti. Tra le ragionidi questo comportamento, una consiste nel fatto che i ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] internazionali sarebbe automaticamente cessato quando l'‟esprit de commerce", o dello scambio, per riprendere le parole stesse di Nazioni e al tempo stesso le ragioni del suo fallimento.
L'ordine internazionaledi cui la Società delle Nazioni divenne ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] anni di guerra, nel 1783. La ragionedi fondo della discambi. In secondo luogo questo regime protezionistico fece lievitare i prezzi sia nella madrepatria sia nelle colonie, rendendo entrambe le economie meno competitive sul piano internazionale ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] mentre in quelle di ceto medio ci si serve più spesso del ragionamento e della persuasione nucleare opera nell'ambito di una rete fitta e solida di rapporti e discambi fra parenti. Come 71) il criterio di diritto internazionale privato che collega ...
Leggi Tutto
Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] di una banda passante di larghezza Δf associata a una frequenza portante f. Sia per ragionidi risposta vista discambi specifici di informazioni su scala internazionale: cosi specialmente la rete interbancaria SWIFT, cui aderiscono più di 300 ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di vista internazionale nel De jure belli ac pacis (1625) di Grozio e dal punto di vista civile nel Leviatano (1651) di mezzo discambio, con la creazione di autorità Cambridge 1979 (tr. it.: Magia, ragione, esperienza, Torino 1982).
Locke, J., ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...