MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] monumenti pubblici, delle grandi vie di comunicazione, dei processi di produzione e discambio - patrimonio destinato a subire giuridici, sorta dalla terra e dall'uomo. Questa la ragione essenziale per cui potevano i nemici ravvisare in Federico II ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] un punto d'incrocio e confluenza di grandi correnti europee di migrazione e discambio. Era la soglia che si doveva Vespasiano sotto il comando di Petillio Ceriale ebbe presto ragionedi esso: i capi della ribellione si rifugiarono di là dal Reno, e ...
Leggi Tutto
Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] di questa con la forma benzenica (merichinoide) a mezzo di legami analoghi a quelli del chinidrone,
cioè per scambiodi alla follatura, agli alcali e non alla luce, ecc.
Le ragionidi queste solidità e i varî metodi usati nella pratica per fissare le ...
Leggi Tutto
È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] nelle quantità prodotte, consumate, scambiate, nell'ammontare e nella distribuzione dei redditi, nei saggi d'interesse. Ciò per due gruppi di cause: 1. perché si modificano, indipendentemente dal ragionamento economico, i dati di fatto cui questo si ...
Leggi Tutto
KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] priori come tale è trascendentale, ma la conoscenza che dà ragionedi tale apriorità: in breve la conoscenza critica.
La logica ci facciano scambiare il fenomeno con l'essere in sé. Con questo valore K. dice il concetto di noumeno concetto ...
Leggi Tutto
PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] più di esse; una rete di accordi di partecipazione alla produzione del greggio e discambî, di ripartizione di mercati, di formazione 5,4 milioni di t di greggio lavorate nel 1950, 26,3 milioni di t lavorate nel 1959.
Le ragionidi una così rapida ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] industriale, sorte dalla necessità di razionalizzare i processi discambio e di trasporto. Negli ultimi decenni del per capire le ragionidi fondo che, nella società capitalistica, hanno portato alla nascita del telelavoro. Di fatto, è sulla ...
Leggi Tutto
Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] colloidi stabili sia semplicemente d'indole meccanica. V'è ragionedi ritenere che il colloide instabile adsorba (v. in seguito assorbente si attribuiva solo a reazioni di doppio scambio con formazione di composti insolubili, ma ciò non spiegava ...
Leggi Tutto
Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] a Fiume.
Anche oggi, come in passato, quasi tutti gli scambî avvengono per via di mare, sia tra l'un porto e l'altro della costa, ragionedi questi provvedimenti era sufficientemente illustrata da uno scrittore serbo di Ragusa, Mattia Ban: "Di ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] impronte, valore commerciale elevato tanto da permettere alla moneta di conservare un piccolo peso ed un piccolo volume. Per queste ragioni è stato adoperato fin dall'antichità come mezzo discambio.
Argento nativo e minerali d'argento. - L'argento ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...