MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] in cui, richiamandosi alle teorie di J.-B. Say, affrontò la questione del libero scambio.
Il M. morì a Napoli il 16 sett. 1841.
Di lì a poco, aderendo a la propria storia per ricercare le ragioni della pazzia notturna di cui è vittima. Oltre a ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] e, quando la materia lo consente, anche della ragione "potendosi con questa ridurre a dimostrazione alcune verità della il Baretti cessò completamente lo scambiodi corrispondenza col C., ma non dimenticò di menzionarlo positivamente nel suo ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] di Giuseppe Lamberti, responsabile organizzativo della Giovine Italia, motivato da ragionidi sicurezza e di natura the Italian Risorgimento, a cura di N. Carter, Basingstoke 2015, pp. 80-103. Lo scambio epistolare intercorso nel 1842 tra Pieri ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] gennaio 1946, poi nel luglio dello stesso anno, alle Terme di Caracalla. Furono le ultime apparizioni di una carriera ormai conclusa: incapace di farsi una ragione delle numerose epurazioni di quei mesi (che oltre al M. coinvolsero, per breve periodo ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] assedio alla rocca di Monselice. L'indomani gli Imperiali attaccarono, come riferisce Sanuto, ed ebbero presto ragione dei difensori, facendone G. fu presto liberato grazie a uno scambiodi prigionieri, per interessamento della Signoria, che ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] "finito" non può essere "ragione appieno sufficiente" della realtà, ovvero del carattere di esteriorità con cui appare pur La coerenza, e quindi la parziale validità di questo discorso, si basa sullo scambio dei due aspetti che la sensibilità assume ...
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NOBILI, Annesio
Sara Lorenzetti
NOBILI, Annesio. – Nacque a Norcia nel 1777 dal notaio Giovanni e da Angela Todini.
Sin da giovane maturò la decisione di intraprendere la professione di tipografo e [...] la stampa del giornale misoneista La Voce della Ragione, che egli fondò e diresse tra il 1832 e il 1835. Come attesta un fitto scambio epistolare, con l’uscita della rivista si instaurò di un rapporto di stima e amicizia che coinvolse anche i figli ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] della Royal Society nel 1734 trova ragione principalmente nel suo ruolo di corrispondente, puntuale e scrupoloso, delle del L. fu l'opera di divulgazione e mediazione scientifica. Mantenne scambi epistolari con uomini di cultura in Italia ed Europa, ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] teologia, attendeva anche alle lingue e alle letterature classiche sotto la guida di Piero Migliorotti, e le lettere che negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Ridolfi, con Vincenzo e Angelo ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] De Consilio principis. Non si può trascurare che parte di questo scambio traeva origine dalla posizione assunta dal F. in quanto cc. 30-34 (ma cfr. F. S. Quadrio, Della st. e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, I, p. 70), poi in F. Sanseverino ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...