Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] analogia con la teoria dello scambiodi Jevons, per Pantaleoni, in fase di formazione del bilancio dello Stato, ragione, Pantaleoni rivendicò la necessità di un’analisi economica che ne sapesse discernere le ragionidi fondo. Per es., una proposta di ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] valorizzò come tramiti di un legame e di uno scambio permanente tra la di concepire i settori disciplinari come campi di sperimentazione di un'immaginazione nutrita di non moltissime ragioni culturali e scientifiche.
Una riprova di questo intreccio di ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di ricominciare ad occuparsi concretamente di politica. Malgrado non avesse certo ragionidi particolare numero di lettere del C., tra cui la maggior parte di quelle scambiate con Maria Carolina di Napoli, sono alla Biblioteca nazionale di Palermo ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] dell'aio Tito Corneo (autore d'un Discorso delle ragiondi Stato e di guerra indirizzato il 15 marzo 1613 a Francesco Maria profetizzare colmo di felicità e per loro e per gli "Urbinates" tutti. E, mentre un fitto scambiodi doni suggestionava nell ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di un paradossale scambiodi parti tra lui e il cugino, fissandolo in un'immagine di "adolescente tardivo", tra singhiozzi di ); M. Pompilio, La situazione di B., in Contestazioni Milano 1967, pp. 9-35 (già in La ragioni narrative, 1960); G. Todini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e di contrasto per l’egemonia intellettuale redazione di «Studi storici» (la rivista dell’Istituto Gramsci), ha infine parlato Rosario Villari. Con buona ragione, direi ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] funerale si era incrociato con quello di Piero Chiara. Scambio allora buffo di cortei, con il pubblico accorso per il tragico, la follia e la ragione, con Luigi Allegri, Roma-Bari 1990; Id., Manuale minimo dell’attore, a cura di F. Rame, 2ª ed., ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , ma, a differenza di lui, ostinato antievoluzionista.
Le ragioni della grande diffusione della eterogamia di fatto ebbero, scambio vivace di corrispondenza, di opinioni, di consigli, di aiuti. In questo rapporto si nota un tentativo del D. di ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ricostruzione storica, necessaria per chiarire l'assunto di base da cui partiva tutto il ragionamento. Il F. dimostrava, infatti, come del libero scambio, sul piano politico e sociale essa ispirò un atteggiamento di tolleranza e di moderazione del ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] ereticali dei riformatori tedeschi. Caduta, a ragione, in sospetto di eresia, l'attività dell'Accademia venne Aldrovandi, con il quale lo scambio e la promessa di semplici desueti alimentavano il desiderio di andare ad erborizzare insieme, e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...