DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] di difesa di P. Valera, arrestato e processato a Milano per i suoi scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambiodi a sostenere il provvedimento "per ragionidi disciplina", sottolineandone così il connotato ...
Leggi Tutto
CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] con ogni probabilità; nell'elenco dei salari di quest'anno gli si vede attribuita la somma di 20 fiorini, 10 in meno di quella del 1423 e 75 in meno di quella del 1431. Nessuna fonte spiega la ragionedi tale vistosa diminuzione. Se, infatti, tra il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] state in lui inscindibili. Non si è stancato mai di indicare le ragionidi una lotta che puntasse a una trasformazione sociale profonda dallo ‘spreco’. È soltanto il conflitto sul valore discambio e sul valore d’uso della forza-lavoro a rendere ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] stato il motivo più cogente per dare alle stampe la versione corretta. Dallo scambio epistolare intervenuto tra il Bembo e il F. tra il novembre 1525 e ed elemento intermedio fra senso e ragionedi elaborazione fracastoriana), per giungere infine per ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] il suo ardore in fatto d'"essatione del denaro di publica ragione". Solerte nell'attendere alla "mostra" delle "compagnie" Sfuma, purtroppo, nell'estate del 1656, la proposta discambio avanzata da Venezia che offre il pascià visir Mehemet ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ). Si ha, d'altronde, ragionedi ritenere che egli facesse parte di quel gruppo di liberali, soprattutto di origine livornese, più aperti e Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il '53 e il '56, mostrano la ...
Leggi Tutto
CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] a benefici ecclesiastici, usati come moneta discambio per consolidare i vincoli politici tra Roma Storia dei papi, IV, Roma 1926, ad Indicem;C. Vasoli, Profezia e ragione. Studi sulla cultura del Cinquecento e del Seicento, Napoli 1975, ad Indicem;G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] insegnava infatti che il denaro, in quanto semplice mezzo discambio inventato per facilitare i commerci, era sterile.
Il a quanto alcuni maestri parigini avevano sostenuto ragionando sulle politiche di svalutazione messe in atto dai sovrani francesi ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] di "partito anarchico" e di crisi del partito) in un più aperto contatto con gli ambienti internazionali e in una reciprocità discambio nell'incapacità dei dirigenti delle organizzazioni operaie le ragioni per le quali la spinta del proletariato non ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] tecniche sui materiali ceramici e sulle cotture e stabilì un rapporto discambio con Rometti, ceramista a sua volta, presso i cui forni su opposti fronti a sostegno delle ragioni dell'arte astratta e di quelle del realismo figurativo; proponendo una ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...