Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] la destinazione esterna di una parte degli utili – dipende essenzialmente da ragionidi ordine imprenditoriale, quantità e qualità degli scambi mutualistici – sia prioritaria sulla ripartizione in forma di dividendo, pur limitatamente consentita ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] 18 st. lav. (Ratti, L., Mutualità e scambio nella prestazione di lavoro del socio di cooperativa, in Argomenti dir. lav., 2008, 749 Imprese anche la competenza sulle cause che «presentano ragionidi connessione» con le cause e con i procedimenti ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] la piena e totale disponibilità dei diritti che lo stesso maturi in ragione dello svolgimento del rapporto.
Il primo comma dell’art. 2113 .10.2013, n. 24024), nonché i termini dello scambiodi “reciproche concessioni” fra le parti. Ed invero, laddove ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Viene tratteggiato il sistema delle fonti di produzione del diritto tributario, partendo da una breve analisi delle norme costituzionali sulle fonti, proseguendo con [...] , le aree territoriali di libero scambio, o lo status di rappresentanti diplomatici o di organizzazioni internazionali.
La sostanziale assenza di limiti di diritto internazionale al potere degli Stati di delineare i presupposti di imposta, pur se ...
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Roberto Bonanni
Abstract
Il Consiglio superiore della magistratura, organo posto dalla Costituzione a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della Magistratura ordinaria da ogni altro Potere [...] elezione con scambiodi “pacchetti di voti”, riuscivano a creare all’interno del Consiglio “gruppi di potere”, capaci di influenzare , comunque, ai margini, proprio in ragione delle difficoltà di comunicazione con gli elettori. D’altro canto ...
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Giacomo Biagioni
Abstract
Viene esaminata la competenza dell’Unione europea in tema di cooperazione giudiziaria in materia civile, disciplinata dagli artt. 67 e 81 TFUE, definendo l’ambito di applicazione [...] e lo scambiodi informazioni a carattere generale tra le autorità giudiziarie nazionali).
L’elenco degli ambiti di competenza dell’ non reputano sovente neppure necessario indicare esplicitamente le ragioni per cui essi sono reputati utili al buon ...
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La trasparenza e gli obblighi di pubblicazione
Marco Bombardelli
La trasparenza è un principio fondamentale dell’attività amministrativa, introdotto nel nostro ordinamento dalla l. 7.8.1990, n. 241. [...] n. 83/2012.
La focalizzazione
I punti di interesse del d.lgs. n. 33/2013 sono numerosi e per ragionidi spazio è qui possibile soltanto richiamare i più lo scambiodi informazioni tra di esse e con i privati. Il rischio che si crea è quello di un ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
La risoluzione del contatto rappresenta il rimedio ad un vizio funzionale del contratto valido che inibisce la realizzazione del programma negoziale concordato tra le parti [...] del diritto civile, cit., 219).
Anche per questa causa di risoluzione, e per le stesse ragioni, vale la regola, ribadita all’art. 1466 c. la prestazione, abbiano alterato eccessivamente la misura dello scambio. L’ambito è circoscritto ai contratti ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] dell'appropriazione e dello scambio, e lo Stato nel di Lorenzo Mossa, di Enrico Finzi, di Francesco Carnelutti, di Filippo Vassalli, di Emilio Betti, di Salvatore Pugliatti, di liberale e borghese, in ragione delle trasformazioni che stavano ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] ne diffondano i mortali semi, […] non è certamente conforme alla ragione né è degno d'un secolo tanto colto e tanto illuminato viaggi di Marsilio Landriani resta traccia in uno scambiodi lettere con il ministro plenipotenziario J. Wilczeck. Di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...