ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Vi furono in seguito, tra Venezia e Ferrara, altri scambidi dispacci e di ambascerie, ma non si giunse ad una soluzione del Consiglio per diventare esecutivi.
Quali siano state le ragionidi questi drastici provvedimenti, ignoriamo. Forse l'E. ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] faccia da parte, sì da assumere il controllo di tutto lo Stato. Ciò per ragionidi sicurezza, nell'interesse dello stesso Francesco II. Al . F., a tutta prima "assai sdegnato" per lo scambio, ci rimane male, ma infine accetta, pur continuando a ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] storia del pensiero politico, Torino 1976.
Bobbio, N., Thomas Hobbes, Torino 1989.
Borrelli, G., Ragiondi Stato e Leviatano. Conservazione e scambio alle origini della modernità politica, Bologna 1993.
Calasso, F., I glossatori e la teoria della ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] III, si era già andati molto oltre lo scambiodi simboli e la guerra di formule: il Papato e l'Impero rivaleggiavano sullo sovrano pontefice potesse sostituirsi alla giurisdizione laica per ragionidi ordine morale, affermò nella bolla Eger cui lenia ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , 2). Le disposizioni emanate nell'epistola concernono in particolare: il momento dello scambio della pace nella celebrazione eucaristica (ep. 25, 1, 4); il canone della messa e l'uso di proclamare i nomi dei donatori delle offerte (ep. 25, 2, 5); il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] di un’instancabile capacità di intrattenere una rete sempre più ampia di relazioni personali, servendosi dello scambio epistolare come veicolo privilegiato: l’epistolario di si enuncia che «si ragiona della dignità di essa pittura […] e nel ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] scomunica in ragione della tarda età se avesse collaborato con il legato papale Marino Filangieri, arcivescovo di Bari. B come Pier della Vigna e Tommaso di Capua, con uno dei quali intrattenne un forbito scambio epistolare. Delle tre lettere inviate ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] v. scambiodi accuse ibid., nrr. 700-702, pp. 596 ss.). Tutto questo può spiegare parzialmente la lettera di G seconda scomunica contro Federico II, spiegandone ragioni e tenore a tutta la Christianitas. Che il piano di G. si sviluppasse da qualche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] ma impediva il «reciproco e libero scambiodi lumi», scambio che gli scienziati avrebbero potuto realizzare « la chimica, destinato a Stanislao Cannizzaro, sarebbe sfumato per ragionidi tipo accademico e non certo scientifico.
In realtà, la ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] si vide obbligato a concludere una tregua con scambiodi ostaggi. Con i Bizantini, invece, preferì ragione. Secondo Liutprando (p. 15) egli aveva saputo della morte di Carlo III, e per questo si era recato a Roma a ricevere l'unzione di re di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...