Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] estensione alle collettività nazionali delle relazioni di produzione e discambio e di tutti gli altri aspetti della vita europea ha dunque aperto una prima breccia nel bastione della ragiondi Stato, contro il quale si erano infrante le ondate dell ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] il suo percorso è unico, non solo in ragione delle sue qualità di leader ma anche per le circostanze storiche irripetibili ALBA (ALternativa Bolivariana para la América) e siglato accordi discambio economico con gli Stati del Mercosur. Per la prima ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] le correnti non sembravano ormai motivate da ragioni politiche, ma divise da ragioni «di ben altra origine» (Milano, Archivio discambio e chi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, di club, di ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di un mezzo discambio proprio); nel diritto (revisiona la Promissio de maleficiis di Orio Mastropietro; elabora un corpo di e sono accolti dal D. neppure gli espongono la ragione della loro visita; chiedono solo che convochi il Minor Consiglio ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] con grande disagio da C., sono state spesso individuate le ragioni dei lunghi viaggi che egli compì in Alta Italia (1664), un erede alla dinastia. La Toscana rischiava così di diventare oggetto discambio e di contesa tra le grandi potenze; e C. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragionidi lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere un continuo rapporto discambio tra la città e gl'istituti scientifici.
I fatti di Innsbruck ebbero probabilmente sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] pp. 364-89.
M. Grifo, Adolfo Omodeo, Aldo Garosci, Leo Valiani: uno scambio epistolare (1945-1946), «L’Acropoli», 2012, 3, pp. 276-87.
Su Alessandro liberalismo di Omodeo, per il quale la democrazia e i moderni partiti furono ragionedi inquieta ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] raggiungeva il culmine, iniziò uno scambio epistolare con Voltaire che nel 1776 sul Giornale letterario di Siena le dedicava alcuni versi in al re un sussidio mensile che le venne concesso in ragionedi 12 ducati.
La F. si gettò, allora, negli ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] e l'ambiente cavouriano nel 1859-1861, i progetti di "scambio" fra la Bosnia Erzegovina e la Venezia del 1861- di sangue slavo", così che "a rispettare gli Italiani la ragione accennata è tanto più forte, quant'essi di numero sono minori"; di ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] sul transito e sui traffici instaurate dopo la morte di Enrico VI e di Costanza, insieme ai luoghi discambio, di passaggio e ai porti stabiliti per prelevarle, e vietarono l'istituzione di nuove fiere e mercati (v.), mantenendo solo quelli stabiliti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...