Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Cervantes. Lo scambio tra forme di vita e vita delle forme giustifica una nozione di antropologia letteraria in antologizzati ne danno conferma e sembrano dar ragione a quel principio di tolleranza che Jauss attribuisce all'ermeneutica letteraria, ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] quindi, è il risultato di uno scambio e in alcuni casi di uno scontro tra due di rilevanze e le cronologie dell'intervistatore e dell'intervistato, tra i temi che l'uno o l'altro spostano in primo piano: può darsi che l'intervistato abbia ragione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la guerra contro il Turco nella seconda metà del XVII secolo, in Il buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dichiarò subito la sua fedeltà al breve di Pio VIII e, nonostante uno scambiodi note minacciose con Berlino, rimase al suo via equilibrata, condannando tutti e due i sistemi, difendendo la ragione ma sottolineandone i limiti. Nel 1840 e nel 1845 L.-E ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nunzio apostolico in Turchia - e precedute da un inusuale scambiodi auguri con il leader sovietico N.S. Chruščëv nel sociali, culturali e politiche" da quelle generati, in ragione della intrinseca diversità tra la staticità delle dottrine e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ’, in cui fu intenso lo scambio fra storici, filologi, eruditi e studiosi di letteratura.
Nel 1882, Cipolla aprì Seicento, in particolare del pensiero politico e del problema della ‘ragiondi Stato’, ma legò il suo nome essenzialmente allo studio del ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , forse secondo modi bizantini, gli porgeva un lungo documento. Il concordato del 1122 consisteva in realtà in uno scambiodi due documenti contenenti ciascuno le concessioni fatte da ciascuna parte: ma, come nelle contemporanee fonti papali, nell ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] e Fu Daiwie, cap. XI). La ragione principale per cui ci siamo occupati di questo argomento è che esso corrisponde a una con paesi diversi. Nel primo periodo occupano una posizione di rilievo gli scambi con l'India e il ruolo significativo svolto dal ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] gotica del 537.
Agli anni 376-384 si fa risalire lo scambio epistolare tra D. e Girolamo. Nelle lettere 15 e 16 ( di rispetto da parte di D. per i suoi trascorsi di difensore della fede nicena) il quale escludeva dall'essenza di Cristo la ragione ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] determinata dalla configurazione che il sistema di produzione e scambio, dell’industria soprattutto, stava assumendo, caso, non vi erano ragionidi principio per non sostenere la determinazione di quelle categorie di costituirsi in associazione (su ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...