Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] centrali, perché è, invece, frutto diragioni economiche e culturali19. In un primo momento scambio d’importanza tra la Chiesa di Cesarea e quella di Gerusalemme. Cesarea conserva la biblioteca e la tradizione di Origene prima sotto l’episcopato di ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Roma, Sisto II (257-258), ebbe un fitto scambio epistolare, in particolare con Dionigi di Alessandria90, al fine di ricomporre : questi provvedimenti erano però dovuti a ragionidi ordine pubblico, non di politica religiosa115. Solo, dunque, nell’ ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] 2; 48,4,2).
25 Già nel 250 è attestato uno scambiodi opinioni tra Cipriano e la comunità romana, all’epoca senza vescovo Die Synoden, cit., pp. 431-433.
94 Per la stessa ragione i donatisti non presentano alcun testimone e Donato non si presenta più, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] così affidabile. Per questa ragione non è opportuno sorvolare sulle accuse di tradimento sollevate contro di lui e che Procopio stato elevato al soglio - un periodo poco favorevole agli scambi - si concluse nella primavera del 539. Nel 540 Giustiniano ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ragiona ad essi di verità, di giustizia, di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole queste, di cui come apparve tra il luglio 1975 e il marzo 1976 dallo scambiodi lettere tra il nuovo primate anglicano D. Coggan e il ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] le presenti. La classe dirigente unitaria si interrogò sulle ragioni della deludente prova militare del neonato Stato italiano, e :
Qualunque opinione si porti nelle questioni di libero scambio o di protezionismo, non bisogna dimenticare che ci ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di paragonare la monumentalità di Roma all’edilizia della capitale sasanide di Ctesifonte, ulteriore indizio di una reciprocità di informazioni e discambidi in nuove modalità di sintesi, possono spiegare anche le ragionidi un successo della ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] religiosa adottata dal vescovo di Cesarea non dà ragione degli aspetti più propriamente politici di questa visita, compiuta prima et Italicarum, p. 306, ll. 12 segg.
147 Nello scambio epistolare tra Galla Placidia e papa Leone Magno: cfr. epist. LVI ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] doveva restare famosa. Si proponeva uno scambio tra rinuncia ecclesiastica al potere temporale e di una dialettica tra una maggioranza ultramontana e infallibilista e una minoranza più attenta alle tradizionali posizioni episcopaliste e alle ragioni ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] al giusnaturalismo, al contrattualismo e alle teorie della ragiondi Stato per dire che il potere temporale del pontefice i principali eruditi di Francia, come Mabillon, Ruinart, Montfaucon, Guesnié83. In questo scambio intenso di lettere e opere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...