Economia
Nella contabilità diStato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] avere materiale esecuzione nell’anno a qualsiasi momento risalga la loro ragione giuridica. Le somme previste in bilancio, ma non impegnate, non costituiscono r., ma economie di bilancio; però nella nostra azienda statale si considerano r. passivi (r ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] dell’Industria e dei Lavori pubblici, sono stati realizzati nell’area interventi destinati a riqualificare di Marghera. Il 26 aprile gli Austriaci cominciarono i primi bombardamenti; il 24 maggio aprirono il fuoco, avendo in meno di 48 ore ragionedi ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] distato del novembre 1799, lo nominò senatore e poi (1804) conte. Fu al seguito di Napoleone nella spedizione in Egitto, e si occupò di composizione definita. I risultati sperimentali diedero ragione a Proust, ma attualmente sono note sostanze ...
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Uomo politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, prov. di Holguín, 1931), fratello dell’ex-presidente cubano Fidel. Militante nella Juventud Socialista, la federazione giovanile del PSP (Partido Socialista [...] Nell’agosto 2006, da ministro delle Forze armate, è stato temporaneamente investito della carica di capo distato in ragione dei problemi di salute di Fidel, mentre nel febbraio 2008, nel segno di una stretta continuità con il passato, alla sessione ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] sul ‘come se’ da parte di Kant è dovuta alla preoccupazione di non conferire al valore uno statuto simile a quello del fatto e con ciò cadere in una forma di determinismo e quindi di compromettere l’autonomia della ragione e la libertà dell’uomo.
L ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] E.N. Lorenz nel 1963. La ragione profonda di questa imprevedibilità, verificata successivamente in numerosissimi fenomeni physics ( f. medica). La prima si occupa di preservare lo statodi salute e il benessere della collettività riducendo i rischi ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] , se ha l'uso diragione, i principî fondamentali della legge morale: l'abito della ragione che permette la scoperta dei dello stato, che è la vita eterna, lo stato è in questo subordinato alla Chiesa.▭ La ripresa dell'aristotelismo da parte di T. ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , finanziata dal potere economico in ragione della celebre formula di W. Hays, presidente della MPPDA nel secondo dopoguerra, al fine di sostenere il settore, che versava allora in uno statodi crisi. Il primo intervento legislativo organico ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] , delitti contro la morale familiare, delitti contro lo statodi f. e delitti contro l’assistenza familiare.
Il 1 marcata sovrapposizione tra f. di sangue e f. criminale: sono gli stretti vincoli parentali la ragione dell'alta coesione interna e ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] la complessità del reale e la tragedia del vivere, conferendo a ognuna delle sue pagine lo statuto privilegiato di ciò che non è il frutto di un ragionamento individuale, ma appena l'anticipazione sapiente dell'"assenso" collettivo.
Nel quindicennio ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...