RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] da J. Loeb (1891) col nome di eteromorfosi. Più di recente questo termine è stato invece applicato ai casi in cui la polarità rigenerazione, ma quest'apparente similitudine non ha la sua ragionedi essere se si tien conto del meccanismo attraverso cui ...
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L'aerologia studia l'atmosfera libera, cioè quegli strati dell'atmosfera che non sono in diretto contatto col suolo. A un primo esame la distinzione tra aerologia e meteorologia appare alquanto artificiale; [...] ragionedi essere della distinzione fra aerologia e meteorologia propriamente detta fu l'assoluta diversità dei mezzi d'indagine impiegati: mezzi e strumenti varî di è dovuta a R. Assmann, e che sono stati messi a punto e ridotti a minime dimensioni ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] pongono il problema della somma d'una progressione geometrica infinita
che si ha ragionedi ritenere sia stato risolto proprio allora, sia da Zenone stesso, sia da qualche pitagorico suo avversario.
Sebbene si affaccino insieme le prime antinomie ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] distato s'intitola sovrano d'una terra sia contestata sia uscita dalla sovranità del suo stato, gli altri stati possono dare o negare il riconoscimento (nel darlo possono stipulare la clausola de non praeiudicando); unicamente invece per ragioni ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] in terzine per il segretario diStato Mateo Vázquez: un appello in nome del suo passato di combattente, un'esortazione per una spedizione su Algeri, covo di pirati e barbara prigione di cristiani. Un secondo tentativo di fuga (settembre 1577) fallì ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] il Falkenhayn, capo distato maggiore tedesco e altri autorevoli scrittori di parte avversa - derivarono la devoluzione dei feudi Goriziani per ragione feudale. Questa lotta fu il primo germe della lega di Cambrai (v.) e della lunga guerra ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] amici devoti, colsero quell'occasione per liberarsi dal vecchio uomo distato, che, appunto per la sua politica moderata, andava ne rappresentano spesso una diversa redazione, che si ha ragionedi ritenere anteriore e corrispondente a quella che D. ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] voluta ravvicinare all'accadico buṭuttu; ma con minore ragione. Comunque, il legame glottologico non è punto distato, quando cioè lo stato passava una quantità d'orzo (σύνταξις) a birrai di professione che fabbricavano la birra per conto dello stato ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] fu uno dei più influenti, se non il più influente uomo distato in Roma. A lui si deve attribuire probabilmente l'importante mutamento territoriale extra-italica, quando non fosse necessaria per ragionidi sicurezza, come nel caso della Spagna. Così ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] funerale distato. Il rito, condotto secondo l'antico protocollo monarchico, ha avuto l'effetto di far consumazione estrema del suo rango divino.
È in base a un tale ragionamento che, nel 1984, i Pari del Sudan meridionale arrivarono alla condanna a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...