Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] cultura romana: che Emilio Macro sia stato humilis nella sua materia, come, condannandolo ragionidi facile evidenza, la poesia didattica di argomento filosofico, che dopo Platone e Aristotele non aveva più ragionedi essere. Soltanto la fisica di ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] per questo importante metodo di a. una nuova ragionedi vita.
La spettrometria di risonanza magnetica nucleare, dibattuta in fase solida, dei diagrammi distato solido-liquido, della stabilità ad alta temperatura di sistemi poco volatili.
Nel settore ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di massa, in presenza diStati assoluti che avevano bisogno di elaborare e di sfruttare una cultura in cui fossero preponderanti "gli elementi di attrazione, di persuasione, di fondavano la loro stessa ragionedi esistere sul dialogo e sulla ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] ; ma sempre n'ebbe ragione con vantaggio della propria libertà e indipendenza e accrebbe il territorio con le giurisdizioni (gualdarie) dei villaggi vicini.
Assunto il nome di repubblica, acquistò maggiore importanza tra gli stati della penisola, in ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] che G. comprendeva che la sua opera sarebbe stata accusata di riprodurre errori già condannati in Baio: comunque essa della grazia. Dio non dà a tutti la grazia. Nessuno ha ragionedi negare per ciò la giustizia divina: Dio per debito a nessun uomo ...
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. Le cause della breve, ma sanguinosa guerra del 1866 fra l'Austria e la Prussia vanno da un lato cercate in una situazione d'antagonismo permanente, che s'era venuta formando per la politica di gabinetto, [...] non aveva trovato nei sovrani o negli uomini distato prussiani un rivale di pari statura. Ma dal 1815 in poi, su nella condotta della guerra un preconcetto strategico di manovra per linee esterne, a maggior ragione si deve escludere ch'egli si ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] movimento nazista, dall'altro il pericolo che i socialdemocratici e gli altri partiti di sinistra volessero, con un loro colpo distato, prevenire i nazisti, diveniva ragionedi vita per i partiti medî sui quali, in sostanza, si appoggiava Dollfuss ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] specifico del processo e l'organo giurisdizionale destinato a presiederlo nello svolgimento. Ciascuna di dette ragioni prende origine da considerazioni derivanti da stati e interferenze d'indole privata, e si riflette sugl'interessi dei singoli, che ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] e la prima della Sassonia, uno dei più importanti centri commerciali e industriali dello stato. Posta a 110-125 m. s. m., 12° 23 ′ E. e truppe, furono tali - per ragionedi numero - che l'imperatore decise di dar corso alla ritirata immediatamente, ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] nei cattivi ordinamenti sociali e politici, nelle regole nefande della ragiondistato: è pertanto avverso alla politica, considerata come intrigo perpetuo di diplomatici e di principi, come segreto di gabinetto o d'alcova; e si affisa nel mito del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...