Il figlio primogenito di Adamo ed Eva, secondo la Bibbia. Il racconto della Genesi (IV, 1-17) relativo a Caino è attribuito dai critici moderni al cosiddetto documento jahvista, uno dei quattro che formerebbero [...] offerta non riguardò" (Gen., IV, 4-5). La ragionedi questa differenza non è punto accennata nel racconto (cfr. tuttavia Caino esprime allora il timore che nella vita randagia cui è stato condannato chiunque l'incontri lo uccida: nel qual timore si ...
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Nato a Ferrara nel 1767, fu, come tanti altri allora, inorridito dapprima della Rivoluzione francese; e nel 1793 lesse all'Arcadia un'orazione funebre per Luigi XVI; ma non tardò a porsi tra i favorevoli [...] legislativo nella Cisalpina, consigliere distato nel regno d'Italia, presidente dell'Accademia di belle arti in Venezia, ecc ragionamenti Del bello (Firenze 1808), conformi al gusto classicheggiante che allora imperava. Resta una ragione maggiore di ...
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Nacque nel 1443, figlio quintogenito di Lodovico I e di Anna di Lusignano, fu detto il Senzaterra perché sfornito in gioventù di appannaggio; poi fu conte di Baugé e signore di Bresse. Cresciuto alla corte [...] , processò e fece gettare nel Lemano il cancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato, pare a ragione, di preparare l'asservimento della Savoia alla Francia. Con l'approvazione degli stati generali, l'adesione delle leghe svizzere e promesse ...
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SELEUCO IV, soprannominato il Filopatore
Piero Treves
, Secondogenito di Antioco III il Grande, divenne erede al trono di Siria nell'estate del 193 a. C., alla morte del fratello maggiore Antioco, di [...] Antioco Epifane. Pare che Eliodoro volesse profittare della situazione per usurpare il trono di Siria: certo, verso il 175 S. morì; e vi è ragionedi credere sia stato ucciso da Eliodoro.
Bibl.: A. Bouché-Leclercq, Hist. des Séleucides, Parigi 1913 ...
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Secondo l'Odissea, re dei Feaci in Scheria. Figlio di Nausitoo (Ναυσίϑοος) e, attraverso lui, nipote di Posidone, ha guidato i Feaci dalla loro sede più antica, Iperea (‛Υπέρεια), dov'erano molestati dai [...] 'Iliade, ma solo il primo di molti "re portatori di scettro", il magistrato più alto di uno stato aristocratico. Appunto perché il poeta , e consigliasse copertamente ai due di unirsi per fornire a lui ragionedi non riconsegnar la fanciulla ai messi ...
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Generale dell'esercito sardo, nato a Vercelli nel 1790. Dopo aver compiuto i primi studî militari in Francia nella scuola di Saint-Cyr, entrò nell'esercito imperiale, in cui rimase per dieci anni, fino [...] le attribuzioni del capo diStato maggiore, generale Salasco, di pubblica ragionedi propria iniziativa. Vi traspare ad ogni passo la preoccupazione di rigettare su altri la colpa di tutto ciò che era mal riuscito e di assicurare a sé il merito di ...
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Nato a Venezia nel 1473 da casata illustre, ma decaduta, ebbe accurata educazione letteraria. Passato giovanissimo, non si sa per qual ragione, a Corfù, se ne allontanò, presa Lepanto dai Turchi (1499), [...] delle sue ricerche è consegnato in un manoscritto (Inscriptiones antiquae ex variis locis sumptae), ora nella Biblioteca distatodi Monaco di Baviera (cod. lat. 10.801), che ha fornito anche le poche indicazioni biografiche finora note. Una lettera ...
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OUDINOT, Nicolas-Charles-Victor, duca di Reggio
Alberto BALDINI
Generale francese, figlio del precedente, nato a Bar-le-Duc il 3 novembre 1791, morto a Parigi il 7 luglio 1863. Partecipò alle campagne [...] difeso da Garibaldi, ebbe ragione delle eroiche camicie rosse, troppo scarsamente fornite di mezzi tecnici. Rientrato in Francia avverso alla restaurazione dell'impero. Perciò, dopo il colpo distato del 2 dicembre, l'O., mal visto da Napoleone III ...
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MONTIERI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giuseppe VATTI
Paese e comune della Maremma Toscana (provincia di Grosseto), posto al piede delle pendici orientali del monte omonimo (Poggio di Montieri, [...] i secoli IX e XIV, durante i quali fornirono ragionedi aspra contesa tra il vescovo di Volterra, che ne era stato investito da Alberto marchese di Toscana nell'896, e il comune di Siena, che ne poté prendere saldo possesso nel 1137, acquistandone ...
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Termine della finanza napoletana. Metodo arbitrario di accertamento dei redditi adottato a Napoli, prima del metodo catastale. Scrive L. Bianchini (Storia della finanza del Regno di Napoli, Palermo 1839, [...] secondo che risultava dai fuochi pei quali era stato numerato, e dalle spese che per la particolare amministrazione di esso occorrevano. Ad esempio, se ragguagliate le once dei proprietari alla suddetta ragionedi ducati sei l'una, sommavano a 7.000 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...