Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] poi ancora oltre, verso una terza età in cui la ragione sarà capace di raggiungere da sola quelle verità che il Nuovo Testamento, da come il progressivo dispiegamento della ragione: per tale prospettiva L. è stato considerato uno degli iniziatori ...
Leggi Tutto
Educatore (Becchi, fraz. di Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo don Bosco, 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote (1841), fu il fondatore (1859) della congregazione dei salesiani (originata dall'oratorio [...] sviluppo della responsabilità personale e basato su "la ragione, la religione, l'amorevolezza" (e con amati, ma che essi conoscano di essere amati"). Beatificato nel 1929 e canonizzato nel 1934, è stato dichiarato nel 1989 da Giovanni Paolo ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Journal of Archaeology, 88 (1984), pp. 103-06; B. S. Ridgway, The state of research on ancient art, in The Art Bulletin, 68 (1986), 1, pp. 7 riserva che tal genere di studi rappresenta soltanto la premessa di un catalogo ragionato dei monumenti e non ...
Leggi Tutto
IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] questa posizione spiega bene perché l'Iran sia stato, come l'Anatolia, un ponte di passaggio attraverso il quale Europa e Oriente son tahto la creazione quanto il mantenimento di queste unità trovano la loro ragione d'essere più nel contrasto delle ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] dibattito tedesco sullo statuto dell'e. sembra unanimemente riconoscere, ormai, la necessità di esaminare l'estetico come momento di estrema evidenza dell'attuale pluralità delle forme dell'esperienza e della ragione, ponendosi consapevolmente dopo ...
Leggi Tutto
I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. [...] sono state offerte varie spiegazioni tra cui il tipo di contratti di lavoro stipulati, la logica di comportamento di imprese è in equilibrio, e non vi è alcuna ragione per cui questo livello di reddito sia associato alla piena occupazione del lavoro e ...
Leggi Tutto
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] i principi sui quali poggia la 'società aperta' - di cui lo Statodi diritto e la d. liberale costituiscono la naturale cornice che caratterizza i 'fondamentalisti del mercato'; ciò per varie ragioni. In primo luogo in quanto le multinazionali e i ...
Leggi Tutto
Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] , anziché nel corso stesso dei fatti umani, sia da rinvenire nelle norme dell'astratta ragione. Criterio per giudicare della maggiore o minore razionalità distati e di leggi non è già, per lui, come pel Vico, quello storico, della durevole vitalità ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] l'aumento della mobilità di massa, per ragioni come emigrazione, lavoro stagionale, fuga da zone di guerra e turismo. Al crescente livello di eterogeneità etnica degli stati-nazione corrisponde oggi la nascita di m. transculturali che combinano ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] a una data temperatura non può mantenersi allo stato gassoso più di una certa quantità di vapore, oltre la quale il vapore si i 63/100 su un minor numero di giorni. L'emisfero opposto ha per la ragione opposta escursione minore, cioè inverno in ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...