DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] D. doveva essere tanto brutale e spettacolare quanto insolente era stato il suo successo. La seconda ragione è di ordine puramente locale. I teatini non potevano sopportare una concorrente di Orsola Benincasa, loro protetta. La D. stessa "credeva che ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] ragione il diarista marchese di Villabianca definì il D. "benemeritissimo di questa nostra patria, e molto più di quindi esso non poteva divenire demanio, non essendoci mai stata una originaria appartenenza al Demanio del sovrano.
Questa tesi ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] costituiva un merito; certamente però il tumulto era stato predisposto dal Genoino sin dal mese di giugno e l'A. doveva esserne l' che fa della rivolta di Masaniello un episodio della lotta della ragione contro il principio di autorità, la tradizione ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] nuove istituzioni per la composizione delle vertenze (Ragione e programma di un congresso d'agricoltori, Ferrara 1902). , ha trionfato, rinnovando a stupor del mondo la struttura dello Stato e l'anima del popolo italiano», Prefazione a L. Guarnieri, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della situazione politica. Primo parlò l'A.; ma il notaio della consulta lasciò in bianco, quale che ne sia stata la ragione, lo spazio di tre righe che doveva accogliere il parere da lui espresso. Il secondo e ultimo oratore propose che tutti i ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] questi scritti suoi, il trattato Della tirannide, composto di getto (qualche ritocco soltanto sembra esser stato fatto per la stampa): due libri che , mirano a porre in luce l'essenza e la ragionedi quella aborrita realtà, la tirannide in sè stessa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a vedere intaccata la sua stessa composita ragion d'essere, con la forzata emarginazione di don Sturzo, che egli verrà ad solo in confronto all'una o all'altra forma diStato, ma in confronto dello Stato stesso" (Discorsi politici, 1969, p. 44). ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] l'opposizione al nuovo governo) e progressive nuove acquiescenze. Donava il Vittoriale allo Stato, formalizzando, per così dire, le ragionidi quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario pubblico, che Mussolini gli garantiva, stringendo sempre ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di fronte al segno piuttosto di unalacerazione e di un dissidio che di un possesso: lo statodi grazia di M. Praz, Gusto neoclassico, Firenze 1940, pp. 275-94; A. Gargiulo, Ragioni metriche, in Letter. ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 243-259; ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] stato il primo a farsi avanti subito dopo il colpo distatodi Arnolfò, grazie anche alla possibilità che aveva di essere rapidamente informato di che ora, forse perché B., per ragionidi vicinato, era in grado di valutarne meglio l'estensione e la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...