L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] risolutiva al problematico conflitto: un’uscita definitiva dallo statodi natura attraverso il ricorso alla lex naturalis, al pactum unionis e al pactum subiectionis. La ragione, nella forma di leggi naturali, suggerisce all’uomo i mezzi migliori ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] Niccolò d’Anagni, e i religiosi, tra cui spicca di nuovo il nome di Angelotto. Anche questo paragone, tuttavia, dà vita a «gli antichi chiamarono follia (amentiam) lo stato dell’animo carente del lume della ragione e la stessa pazzia (dementiam)» e, ...
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Tra il 1925 e il 1926 il capo del governo italiano e del partito fascista Benito Mussolini subì ben quattro attentati che misero in serio pericolo la sua vita. Questi divennero poi importanti strumenti [...] estera italiana.Proprio il fatto che l’attentato fosse stato compiuto da mano straniera aprì fin da subito a avuto ragione prima di tutti sulla pericolosità di Mussolini e si era impegnata direttamente per tentare di fermarlo.Per saperne di più: ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] essere stato considerato un protettore di Atene, visto che nell'hydria di Pantikapaion, che riporta la vittoria diragionedi isolarlo dagli altri documenti, anche questi dovrebbero essere considerati orfici” (Da Omero ai magi p. 70). Ma c’è di ...
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Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] delle montagne. Diodoro (Bibliotheca Sicula 4,3) considerava le danze di Delfi come commemorative, ed è probabile che egli avesse ragione relativamente al suo tempo, ma dev’esserci stata un’epoca in cui le baccanti diventavano davvero, per poche ore ...
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Nelle storie di Roberto Mercadini i vincitori chiedono pietà ai vinti, le casualità si inanellano in rigorosissimo ordine, i malviventi vengono rovinati dalla loro onestà e i più grandi pittori si lamentano [...] spaventoso. Alla fine del libro tiene un monologo in cui dice di essere stato un pazzo, di aver buttato la sua vita, di non aver saputo cogliere la semplicità delle cose piccole. Dice “sono stato più demonio che uomo”: ha negato la sua umanità e ...
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Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] punizione, se necessaria. I bambini spesso ignorano l’intrinseca ragionedi prescrizioni e divieti perché non ne viene mostrata loro l o desiderio. Non è questo però lo scopo per cui è stata pensata la scuola. Gli scolari alla sera tornano a casa e ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] questa logica: quando questi, in preda alla vergogna di essere stato smascherato come un povero e un misero, la insulta bacio sulle labbra dell’Inquisitore. Il silenzio è l’unica ragione che può opporre al monologo dell’Inquisitore, il bacio l’unica ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] con gioia i momenti vissuti che suggeriscono di essere felici per ciò che è stato e che niente potrà mai cancellare.È che il protagonista colma di non-pieni, di altri vuoti che hanno solo nella loro iterazione la loro ragionedi essere, comunque, ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] in discussione le direttive vigenti in termini di sicurezza in ospedale era stato infatti subito percepito come un attacco all’ una conferenza all’Accademia delle Scienze di Vienna per spiegare le sue ragioni. Tuttavia, il tentativo si risolse ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si trovano nelle idee di N. Machiavelli,...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...