Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] del 1898: vera e propria strage diStato sùbito dopo la quale Lucini inaugurò un’intensa collaborazione con i maggiori fogli repubblicani – «La Educazione Politica», «L’Italia del Popolo», «La Ragione» – diretti o animati dal giornalista cremonese ...
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Suggeriamo il cambio del significato della parola "mammo". La definizione corrente, presente nel vostro dizionario è: s. m. [masch. Di mamma], fam. – Uomo che, nella cura dei figli e nella gestione della [...] processo biologico della nascita c'è stato.Ringraziamo la lettrice e il lettore che ci hanno stimolato a riflettere sulla definizione di mammo presente nel Vocabolario Treccani.it Li ringraziamo. Hanno ragione, la definizione può essere aggiornata e ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] risposta a una diversa contingenza storica (e forse ha ragione Cristiano Orlando, «se fossero nati in Russia, sarebbero del Leoncavallo, lo spazio pubblico autogestito di Milano. In quell’occasione, la risposta era stata:Ci si abitua a tutto, o ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] ciascuna città. Tra i nomi che le Ferrovie dello Stato hanno imposto ai treni intercity (denominazioni ora abbandonate) spiccano storiaEcco una trentina di etnici completamente diversi dal toponimo di riferimento, ma per una ragione precisa: si ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] rossa. Finita quella parte, finito il sogno, ecco arrivare la ragione, ciò che è illuminato. Ne La nostra anima è triste fino le alte mura della sua Ilio, che però viene posta in statodi assedio da Tano che vuole mettere le mani sul mostro e ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] sono già state 39. Se dovessimo considerare come media i 120 casi del 2023, si arriva a 1.200 donne assassinate per motivi di genere in ” esercitata contro le donne.Non si può che dare ragione a Stefania Prandi quando scrive nel suo libro e nella ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] Amalfi restano apparentemente immotivate, ma la ragione sarà l’omaggio a luoghi di grande bellezza. Né bisogna trascurare che chiesa madre, sede dell’arciprefettura); ma la forma è stata scambiata per un epiteto mariano o per un agionimo. Fiume ...
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Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] le sue aspirazioni, non è Holmes, ed è più il caso che non la ragione a guidare le sue scoperte, e il caso si manifesta spesso e volentieri nelle parole di quel tessuto linguistico ibrido che è Istanbul: friulano, veneziano, ungherese, tedesco, turco ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ’esperienza del singolo: in questo modo il parlare di sé ha una sua ragione e una necessità per cui “pare licito”.Lo nessuno a considerare la Vita nuova un documento anagrafico, come è stato fatto soprattutto tra ’800 e inizio ’900. Essa risponde ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] contemplativo nello stesso orizzonte di eventi, l’azione di Ramak e l’inazione di Vasta: «Io agisco. Come è stato già detto, il mio e infine del film e delle ragioni critiche creative (ormai binomio atomico) di Ophüls. Meacci può farlo perché ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si trovano nelle idee di N. Machiavelli,...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...