GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato particolarmente l'esempio di quest'ultimo, il quale si andava distinguendo Giordano; dello stile di quest'ultimo si possono rilevare tracce notevoli in alcuni dipinti che, per questa ragione, sono oggi ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] Vulgata, l'immagine di M. cornuto non si propagò. Resta però da spiegare la ragione per cui la versione di Girolamo della Bibbia, scelta del termine da parte di Girolamo. L'iconografia di M. con le corna è stata inoltre posta in relazione ( ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] nello stesso anno alla cattedrale di Mistretta, di cui solo quattro sono state rintracciate: in esse prevale il s.; G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno di Guglielmo, 1189-1989, Palermo 1989, p. 307; ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] l'Augurelli, sono i suoi paesaggi, benché rivissuti attraverso Dürer e Giorgione; ed è già stato rilevato, a ragione, che l'attività principale del C. non fu quella di pittore. Nonostante il fatto che il Michiel citi come esistenti a Padova in casa ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] della Vergine che pure gli è stato a ragione restituito da Boskovits (1993), già appartenente alla collezione del duca di Norfolk a Carlton Towers e ora di proprietà della Cassa di Risparmio di Rimini.
Nell'elemento principale è raffigurata ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] d’altro: un concetto, una virtù, una qualità morale, uno stato d’animo, una condizione psicologica o emotiva, un valore religioso o guidata e disciplinata dalla ragione. Se il Settecento aveva preso come modello ideale di perfezione e bellezza l’arte ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] così detta Jagellonica, nella cattedrale di Wawel; ben conservata fino ad oggi, non senza ragione è ritenuta il più bel stesso, alcuni artisti di valore, come Bernardino De Gianotis, Giovanni Cini e Antonio da Piesole.
è stato fatto recentemente il ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] a Londra (British Mus.), che dopo essere stata per lungo tempo ritenuta di età neroniana, è stata assegnata al sec. 6° e a un ambito di produzione longobardo o merovingio. Nel fissare la propria ragione funzionale, essa utilizza il sistema dei due ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] punto di vista architettonico avevano infatti caratterizzato l'aspetto della città il palazzo della Ragione la chiesa di S. Nicolò e la piazza dei Signori. Il complesso era cinto di mura merlate (di cui un consistente resto è statodi recente ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] di S. Giovanni alle Case Rotte, distruzione deprecata dalla quasi totalità degli artisti milanesi, ragione non ultima di (1961), pp. 119, 120; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, v. Indice; R. Bonelli, Il restauro architettonico, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...