ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Hera ad Argo e a Perachora. La fibula di Argo è stata dichiarata laconica in base ad affinità con i piombi spartani di Artemide Orthìa e del Menelaion. Ma non vi è forse ragionedi allontanare dall'ambiente argivo questo piccolo monumento in cui il ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] organismi architettonici gotici. La mentalità di ingegnere dà ragione della sua efficace attenzione per Paris 1724, pp. 218, 228, 230; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio diStatodi Napoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per le ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] vivere le emozioni più forti cercando di dare un ordine e una ragione a ciò che è naturalmente caotico e irrazionale. Anche per questo, e per alcune scene erotiche, peraltro molto castigate, il libro negli Stati Uniti ha suscitato critiche e reazioni ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] un ordine ionico. L'architettura ionica quindi, a differenza di quella dorica, si è sviluppata pienamente solo in età alto-arcaica. La ragionedi ciò sarà ora chiara. L'altro e più libero concetto di spazio, in cui non si può disconoscere il retaggio ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e la sua successiva attività in Venezia, ragionando il passaggio dalla periferia al centro secondo percorsi di committenza e percorsi di idee. I documenti sono pochi, ma dicono molto più di quanto finora vi è stato letto. I quadri sono pochi, spesso ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] le due produzioni una stretta connessione le cui ragioni vanno ricercate nel rinnovato influsso delle industrie tessili orientali infine ad una cista prenestina (Berlino Dahlem, già Musei diStato), un esemplare che non ha confronti sia per il tema ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] reale conferma nella sua storia di artista: le ragioni autentiche delle sue proteste, nelle quali per la prima volta nel Medioevo l'autore dell'opera si rivolge all'osservatore aprendogli il cuore, sono già state correttamente considerate in sede ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ragione della natura del lavoro. Molti furono, infatti, gli artisti coinvolti nelle varie fasi della sua realizzazione. Fra questi, vi sono alcune personalità di sopra la musica de' suoi tempi; Arch. diStatodi Roma, Camerale II, Annona, b. 105; ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] presentare le stesse condizioni di alterazione dei materiali organici, in ragione del fatto che, quelle più calde a quelle più fredde; essa può inoltre subire cambiamenti distato, passando da liquido a vapore o a solido (e viceversa) ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] scena. La vera ragionedi questo processo di abbreviazione è probabilmente dovuta al fatto che la 1. diventa un articolo di massa. La l. incidono i contorni dei rilievi dopo che questi sono stati stampati. Il corpo della lucerna diventa sempre più ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...