LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] , fosse spesso usato dal cardinale per i suoi affari (Arch. diStatodi Roma, Notai del tribunale dell'Auditor Camerae, B. Fusco, prot di palazzo Mattei (Sickel), forse in ragione della maggiore complessità dell'impresa, ma forse anche come segno di ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] si può parlare a ragionedi una collezione Magnani-Rocca, si dovrebbe in ogni caso tener sempre presente il modo in cui la guardò colui che ne fu l'"autore". Per il M. le opere d'arte figurativa di cui si circondò sono state parte di un mondo che si ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] Anna, Giuseppe e Antonio da Padova in S. Alvise a Venezia.
Il dipinto è stato espunto dal catalogo di Agostino e assegnato al figlio, in ragionedi una serie di convincenti riscontri stilistici con la produzione compresa tra la fine del secondo e la ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] ind.; B. Signorelli, Il fondo dell’Insinuazione presso le Sezioni Riunite dell’Archivio diStatodi Torino: una fonte inesauribile di informazioni, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., LXI-LXII (2010-2011), p. 272 ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] , verso il 1515, ha prodotto opere policrome a gran fuoco, e vi è ragionedi ritenere che questo si facesse anche prima. Quale sia stato il contributo di mastro Giorgio, all'infuori della lustratura, non sappiamo, benché il Falke inclini a ritenere ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] ragione definita l'âge d'or della fotografia - il nuovo mezzo, per l'implicita possibilità di mimare la natura, di Cuccioni venne premiata con ben due medaglie.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma. Camerale II (Calcografia camerale). b. 5. fasc. 9 ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] questione è stata invece ripresa da Segre Montel (1986a) che, pur accettando l'ipotesi di Paccagnini sulla probabile origine parmense di G., ritiene che l'occidentalizzazione del linguaggio bizantino nei dipinti del palazzo della Ragionedi Mantova ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] sede dell'Archivio diStato in Parma economica, luglio 1965, p. 13; V. Banzola: Il centro stor. di Parma, in Quaderni del Centro studi urbanistici di Parma, II (1967), pp. 39, 42 ss.; A. C. Quintavalle, La ragione culturale. Ipotesi di un modello ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] sulla fronte, pronao e cella; edificio che sarebbe stato poi sostituito dalla "pinacoteca" mnesiclea. Incertezze sussistono anche con le porzioni di muro tra esse. La ragionedi ciò va probabilmente trovata in una ricerca di maggiore visibilità nell' ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] ENAPI), presentando, insieme a Carlo Mattioli che era stato suo compagno di studi a Parma, alcune mattonelle in granito-cemento di Parigi; due anni dopo prese parte alla prima edizione del premio Bergamo, organizzata nel palazzo della Ragionedi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...