FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tre piani sovrapposti. Il modello di Maso Finiguerra nel niello dallo stesso soggetto e composizione del Museo del Bargello a Firenze (1425-55), diffuso attraverso zolfi e stampe, è stato per la prima volta a ragione indicato da Pope-Hennessy (1950 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] nei registri di documenti (Verona, Arch. diStato; Valenzano, 1993, p. 223). L'opera di trasformazione della non presentano, dal punto di vista progettuale e strutturale, elementi di grande novità. Il palazzo della Ragione (od. palazzo del Comune ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , si costruì un appartamento diStato nel quale le esigenze di rappresentanza dettarono il programma decorativo di rescindere il contratto. Le ragionidi tale repentino mutamento di opinione si ricostruiscono attraverso il successivo intrecciarsi di ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Spirito a Maiella, S. Agata a Chieti.
Perciò allo stato attuale, può dirsi che il filo della continuità fra Tardo di Cugnoli del 1166 che si ha ragionedi attribuire a Nicodemo (Lehmann-Brockhaus, 1942-1944; Bologna, 1986a).
Legati da vincoli di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ragionidi carattere paleografico fanno ritenere scritto a Palermo nel terzo quarto del sec. 12° (Ševčenko, 1984), esemplato su un modello di origine constantinopolitana (Cavallo, 1982), a meno che, secondo la tesi di Ševčenko (1984), non sia stato ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che della varia letteratura umanistica de officiis ovvero de regimine principis e di quella successiva, assolutistica e tridentina, della ragiondiStato. Pur senza manifestare l'intenzionalità polemica delle scritture anticortigiane, per esempio ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di 'Islam dopo il 1212 (Andalusia, Murcia).La ragionedi questa predominanza castigliana nella seconda metà del sec. ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] al museo, potesse dividere la navata dal coro della chiesa. Il manufatto è stato datato alla fine del sec. 12° o agli inizi del 13°, sulla (Bertelli, 1968, pp. 399-402). In ragionedi tali osservazioni, è opportuno sospendere il giudizio sul ruolo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] e la sua ipotesi è stata ripresa con calda convinzione da Deuchler (1984, p. 176). Questi documenti, contestatissimi, sembrano da riferire piuttosto a un omonimo del pittore senese e comunque non basterebbero a dar ragionedi una svolta riferibile a ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] complesso, oggi denominato palazzo del Podestà, e alla costruzione nel 1250 di quello detto della Ragione. Una diversa articolazione della costruzione dei palazzi comunali è stata invece proposta da Calzona (1991), che, sulla base dell'analisi dei ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...