GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] " (cioè del Bargello), pensa che il ciclo fosse stato realizzato vicino a questa data. Certo il carattere stilistico , in Il palazzo della Ragionedi Padova, Venezia 1963, pp. 47-62; C. Volpe, Un momento di G. e il Maestro di Vicchio a Rimaggio, in ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] due si stabilì, tramite anche il Consalvi, segretario diStato, una reciprocità di veri affetti destinata a durare le rispettive vite.
compiacente, nei suoi Dell'Italia uscente il settembre 1818 Ragionamenti IV… (Parigi 1818: vedi Campani, 1892, e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di dedurre le cause e le ragionidi tutti gli effetti dai corpi celesti e quindi di ritenere che tutto accade di C. e alle lettere forniti dal Dittrich vanno integrati con: Arch. diStatodi Venezia, Segretario alle voci, Pregadi, reg. I, ff. 1v, 26v ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (Marani, 1999, pp. 160-166).
Ragioni politiche e, forse più verosimilmente, militari potrebbero celarsi dietro questo trasferimento. È stato suggerito di recente che un ruolo di spicco possa essere stato giocato da Bernardo Rucellai, cognato del ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1970, pp. 102, 108), ad ogni eredità: a ragione, probabilmente, il Cesariano, forse informato direttamente dal B. suo , pp. 31-39; Milano, S. Maria delle Grazie: Arch. diStatodi Milano, Fondo di religione, p. a., Conventi Milano, cartt. 546, 588: G. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tre piani sovrapposti. Il modello di Maso Finiguerra nel niello dallo stesso soggetto e composizione del Museo del Bargello a Firenze (1425-55), diffuso attraverso zolfi e stampe, è stato per la prima volta a ragione indicato da Pope-Hennessy (1950 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , si costruì un appartamento diStato nel quale le esigenze di rappresentanza dettarono il programma decorativo di rescindere il contratto. Le ragionidi tale repentino mutamento di opinione si ricostruiscono attraverso il successivo intrecciarsi di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che della varia letteratura umanistica de officiis ovvero de regimine principis e di quella successiva, assolutistica e tridentina, della ragiondiStato. Pur senza manifestare l'intenzionalità polemica delle scritture anticortigiane, per esempio ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] studioso in proprio a tempo pieno. Troppo pressante la ragiondi famiglia - questa da un lato lo vuole in posizione G. non occorre si sposti: come il governo del patriarcato è stato affidato a vicari, così, per Ceneda, si avvale del vicario generale ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] ), mentre la datazione al 1291, generalmente accettata e del resto convalidata da ragioni stilistiche, è stata da alcuni posticipata rispetto agli affreschi di S. Cecilia (Gioseffi, 1963; Oakeshott, 1967; Hetherington, 1970; Paeseler, 1971; Nordhagen ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...